L’aumento delle accise per il 2020 nella Manovra del Popolo (ma Salvini lo sa?)

Categorie: Economia, Fact checking

Il pacchetto di emendamenti al Ddl di Bilancio messo a punto dal Governo per arrivare ad un accordo con Bruxelles sulla manovra. Con sorpresa!

Sembra ieri quando Matteo Salvini annunciava urbi et orbi che al primo consiglio dei ministri avrebbe abolito le accise sulla benzina. Ma oggi è un altro giorno, e per questo è stato presentato ieri sera in commissione Bilancio del Senato il pacchetto di emendamenti al Ddl di Bilancio messo a punto dal Governo per arrivare ad un accordo con Bruxelles sulla manovra che ora, come riferito dal ministro dell’Economia Giovanni Tria, vale 31-32 miliardi.



L’aumento delle accise per il 2020 nella Manovra del Popolo (ma Salvini lo sa?)

Tra le principali novità c’è un incremento delle clausole di salvaguardia relative a Iva ed accise sui carburanti che per il 2020 e il 2021 valgono rispettivamente 23 miliardi e 28,7 miliardi (con un incremento tra clausola originaria e quella proposta di 9,4 e 13 miliardi). In particolare, secondo la tabella allegata ci si aspetta nuovi incassi pari a 400 milioni di euro dall’aumento delle accise sulla benzina nel triennio 2020-2021-2022

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E allora non può che tornare in mente “l’impegno concreto, realizzabile, fattibile” di togliere le accise al primo consiglio dei ministri preso da Matteo Salvini durante la campagna elettorale e precisamente in un video pubblicato il primo marzo, a tre giorni dal voto. “Cosa faccio se vinco le elezioni? Faccio giustizia e taglio”. Ovvero 72 centesimi in totale di tagli alle accise promessi da Salvini. Il primo consiglio dei ministri del governo Conte si è già celebrato da un po’, nel frattempo è arrivato anche il secondo, il terzo e così via. Ma della promessa di tagliare le accise sulla benzina non c’è più traccia.



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