Virginia Raggi e le consulenze ASL: la procura chiede l'archiviazione

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La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta su presunti illeciti circa l’omessa dichiarazione di incarichi e compensi relativi ad una consulenza presso una Asl da parte della sindaca di Roma Virginia Raggi nel periodo in cui era consigliere comunale. l procuratore aggiunto Paolo Ielo ed il sostituto Francesco Dall’Olio hanno motivato la richiesta sostenendo, secondo quanto si apprende, che esisteva un obbligo di dichiarazione, ma che le giustificazioni fornite dalla Raggi, anche alla luce della contraddittorietà della modulistica, sono da considerare plausibili.

L’inchiesta aveva preso il via dopo l’esposto su presunte omissioni di incarichi e compensi presentato da Renato Ienaro, presidente del Circolo romano sanita’ e ambiente del Partito democratico e presidente dell’associazione nazionale liberta’ e progresso (Anlep). Virginia Raggi, interrogata il 22 luglio scorso dai magistrati della Procura, fece sapere con un post su Facebook alla fine dell’atto istruttorio di “aver chiarito ogni aspetto” della vicenda.



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