MoVimento 5 deroghe: Beppe Grillo cede sul vincolo dei due mandati (per “colpa” della Sicilia)?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-27

Uno dei capisaldi dei pentastellati potrebbe saltare a causa delle prossime elezioni nella Regione siciliana

article-post

È stato per anni uno dei capisaldi delle campagne elettorali e degli Statuti pentastellati. Aveva provocato molte tensioni interne, ma sembrava essere una di quelle pietre miliari inscalfibili. E invece, nel pieno del tumulto nel MoVimento 5 Stelle a causa della scissione di Luigi Di Maio (e di chi lo ha seguito nel gruppo parlamentare “Insieme per il Futuro“), sta per saltare anche il vincolo dei due mandati. E tutto per “colpa” delle prossime elezioni regionali in Sicilia. Ma dal MoVimento 5 Stelle, in attesa dell’arrivo a Roma di Belle Grillo, sostiene che il tema non sia in agenda.

Vincolo due mandati, perché Beppe Grillo ha ceduto alla deroga

Riannodiamo i fili. Secondo lo status quo pentastellato, infatti, chi è già stato eletto due volte (in Parlamento o in altri ruoli nell’amministrazione pubblica, regionale o comunale) non può più candidarsi. Uno dei mantra a Cinque Stelle che, però, ora si scontra con la realtà. Perché in autunno, in Sicilia, si vota per rinnovare il Consiglio regionale e la carica di Presidente. E lì il MoVimento 5 Stelle ha un unico nome forte: quello dell’attuale viceministro alla Infrastrutture Giancarlo Cancelleri. Un nodo da sciogliere tra i tanti nodi che porteranno il M5S alle primarie – previste per il prossimo 23 luglio – insieme agli altri candidati di Centrosinistra.

E le lancette sull’orologio scorrono veloci. Perché entro giovedì il MoVimento 5 Stelle dovrà consegnare il nome del proprio candidato per la Sicilia e la scelta – visto il peso politico nella Regione – sta andando proprio in direzione Cancelleri. Quest’ultimo, però, è stato già candidato due volte (nel 2012 e nel 2017) per il ruolo di Presidente della Regione Sicilia e ha esaurito gli “slot” previsti nello statuto pentastellato. Quindi, di fatto, occorre una deroga. E anche nel giro di pochissimo tempo.

Lo stesso Cancelleri, nella giornata di ieri ha rilasciato una breve ma incisiva dichiarazione: “Se in Sicilia va male il M5S è finito, a Roma lo sanno bene”. Nella capitale, infatti, sta per giungere anche Beppe Grillo che parteciperà a una riunione d’emergenza. E nel calderone ci potrebbe essere la possibilità di dare il via libera a questa deroga sul vincolo doppio mandato. I tempi sono stretti ed è richiesto un voto che dovrebbe arrivare nella giornata di mercoledì, in modo da poter dare il via libera al nome di Cancelleri per le primarie del fronte largo (con il Partito Democratico) previste per il prossimo 23 luglio. Quante saranno, e chi ne potrà usufruire, le altre deroghe?

Il tutto è stato anticipato dal Consiglio Nazionale andato in scena nelle scorse ore, al quale ha partecipato anche il garante Beppe Grillo. Dal MoVimento 5 Stelle assicurano che il vincolo secondo mandato non è stato oggetto di alcuna analisi e che non lo sarà neanche durante gli incontri capitolini in programma domani.

Potrebbe interessarti anche