Quando Vanessa Ferrari ha vinto il bronzo europeo danzando sulle note di “Bella ciao” | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-02

Oggi l’argento storico, ma poco tempo fa Vanessa Ferrari ci ha regalato un’altra grandissima emozione vincendo la medaglia di bronzo agli Europei sulle note di “Bella Ciao”

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Oggi l’argento che entra nella storia, ma Vanessa Ferrari poco tempo fa ci ha regalato un’altra grandissima emozione vincendo la medaglia di bronzo agli Europei sulle note di “Bella Ciao”

Quando Vanessa Ferrari ha vinto il bronzo europeo danzando sulle note di “Bella ciao” | VIDEO

L’azzurra aveva conquistato la medaglia di bronzo nel corpo libero agli Europei di ginnastica artistica di Basilea. La campionessa di Orzinuovi: allora si trattava del ritorno su un podio europeo dopo i tanti problemi fisici, con un esercizio accompagnato dalla canzone simbolo della resistenza, ‘Bella Ciao’, proprio nel giorno in cui si celebrava la Liberazione. Oggi la Liberazione per la campionessa di Orzinuovi che sfata la “maledizione della medaglia di legno” con l’argento alle Olimpiadi di Tokyo. Allora la 30enne Ferrari, con il punteggio di 13.600, si era aggiudicata la quinta medaglia al corpo libero nel torneo continentale dopo gli ori nel 2007 e nel 2014 e gli argenti nel 2006 e nel 2009. “Dedico questa medaglia all’Italia intera in una data così importante – aveva detto la 30enne di Orzinuovi a Il Corriere della Sera -. Speriamo di poterci liberare presto anche della pandemia, per poter tornare a riempire i palazzetti, riaprire le palestre. Spero davvero che l’Italia si possa rialzare, come ho fatto io, dopo questo brutto periodo. Ora voglio ricominciare a correre”. Il suo allenatore ha spiegato che a scegliere “Bella Ciao” sia stata proprio la ginnasta che voleva omaggiare il nostro Paese nel giorno del 25 aprile. Anche con l’augurio che la Liberazione arrivasse anche dal COVID. Oggi Vanessa Ferrari ci ha regalato un altro momento magico entrando nella storia con la prima medaglia nell’individuale femminile della ginnastica artistica italiana alle Olimpiadi: un’altra liberazione.

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