Politica
Travaglio e le balle del governo gialloverde
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-10-07
Il direttore del Fatto contro gli annunci di abolizione a pene di segugio
Marco Travaglio sul Fatto oggi se la prende con il governo Lega-M5S e con i mirabolanti annunci come l’abolizione della povertà, che Luigi Di Maio e la sua crew hanno dichiarato pronta per il 2019:
Ma, siccome l’appetito vien mangiando, fioccano richieste per altre urgentissime abolizioni: le doppie punte, gli inestetismidella cellulite,“quella pippa di Di Francesco”(istanza di un romanista deluso), il fuorigioco (con incorporato reddito di cittadinanza ai guardalinee disoccupati), il ciclo mestruale (almeno) nei mesi caldi, i semi nel cocomero e nell’uva, le zanzare, i risvolti dei pantaloni, le mezze stagioni, la fame e le guerre nel mondo (a Miss Italia lo si chiede da anni, invano), le calorie, il colesterolo, il reflusso gastrico, le allergie e le intolleranze alimentari, i principi della termodinamica, la legge di gravità, i sandali coi calzini (soprattutto bianchi, i calzini), il tartaro e la placca, la pizza all’ananas, la cena coi parenti a Natale, i peli e la barba, il cerume, la forfora, gli aggiornamenti di Windows, le richieste di autorizzazione ai pop-up, gli ingorghi, la fila alle Poste, i vecchi che guidano col cappello, le promozioni di Poltrone e Sofà. I divani invece sono aboliti d’ufficio per impedire ai fannulloni di sdraiarcisi e contemporaneamente percepire il reddito.
Alla lista ci permettiamo di aggiungere: i semafori rossi, gli autovelox, i tutor autostradali, il jet lag e le cimici verdi puzzolenti. Altre richieste le ha già anticipate in tempi non sospetti Cetto La Qualunque: “Aboliremo le bollette di gas e luce, daremo mille euro a persona e cchiù pilu per tutti. Poi abrogheremo l’Ici!… Ah, è già stata abolita? E noi la aboliremo di nuovo: abolita due volte!”.
Altre ancora riempiono una strofa de L’anno che verrà di Dalla: “Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, ogni Cristo scenderà dalla croce e anche gli uccelli faranno ritorno”. E una de La curadi Battiato: “Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare…”. Manca qualcosa? Ah, sì: fra un’abolizione e l’altra, non guasterebbero quelle dei balconi e dei condoni.