Come il Tg1 ha censurato Brusca che parla di Berlusconi

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-02-08

Giuseppe Carboni prova a spiegare al Fatto perché il Tg1 non ha mandato in onda il racconto del boss mafioso che parlava dei Graviano e di Berlusconi. Ma non ci riesce

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Giuseppe Carboni, 57 anni, direttore del Tg1 gradito al governo di Giuseppe Conte, sembra discostarsi molto dai principi del Governo del Cambiamento enunciati in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Rinverdendo una tradizione millenaria, anche lui ha sentito il bisogno di evitare di dare una notizia scomoda e antipatica che potrebbe infastidire qualcuno. Racconta oggi Marco Lillo sul Fatto che il Tg1 ha registrato con le sue telecamere martedì scorso le immagini di una parte molto delicata dell’audizione del collaboratore Giovanni Brusca al processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio. Brusca, su sollecitazione del pm Stefano Luciani, ha rievocato un incontro dell’estate del 1995 con il boss Matteo Messina Denaro, tuttora latitante. Mentre parlava di orologi, Matteo Messina Denaro avrebbe detto a Brusca che Giuseppe Graviano (boss di Brancaccio condannato per le stragi del 1992 e 1993) avrebbe visto un orologio prezioso del valore di 500 milioni di lire “al polso di Silvio Berlusconi in un incontro a quattr’occhi (…) non lo aveva visto su una rivista”. Matteo raccontava a Brusca, secondo quest’ultimo: “Giuseppe Graviano gli ha visto un orologio a Berlusca, come lo chiamavano loro”. Ma poi non ha mandato in onda niente. E l’intervista in cui Carboni si giustifica con Lillo per la mancata messa in onda è tutta un programma:

Non ho nessun pezzo su Brusca in scaletta alle 17 e 21, in questo momento, ma non è questo il modo di approcciare questa questione.

E il Tg2 lo ha mostrato?
Il Tg2 non c’era.

Ma scusa il Tg4 cosa ha fatto?
Non c’erano le telecamere del Tg4 in aula c’era solo la Rai e la mia, perché sto girando un documentario. Poi se mi chiedi perché Rete 4 non la mostra io ti rispondo che è ovvio: Berlusconi è l’e d i to re . Non c’era nessun intento censorio. Altrimenti non avrei mandato la telecamera.

Quando hai inviato la telecamera non potevi sapere che Brusca avrebbe parlato di Berlusconi.
Ma la notizia era stata già data

Sì ma solo dal Fatto. La Rai non l’ha mai ripresa. Brusca dice per la prima volta questa cosa in aula a un pm e a un Tribunale perché il Tg1, che ha le immagini, non le trasmette?
Va bene, io ora devo andare buona serata.

Il governo del cambiamento, no?

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