Fact checking
I cento milioni di tagli alla scuola con il governo Lega-M5S
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-10-07
La fetta più grande di risparmi riguarderà l’alternanza scuola lavoro: 65 milioni in meno. Poi ci sono 35 milioni eliminati da fondi non spesi
Il governo Lega-M5S prevede per l’anno prossimo di risparmiare sulla scuola almeno 100 milioni. La fetta più grande di risparmi riguarderà l’alternanza scuola lavoro: 65 milioni in meno. Per ammissione dello stesso ministero, i tagli «potranno contribuire a finanziare le altre importanti misure annunciate dal Governo». E in effetti che te ne fai dell’alternanza scuola-lavoro quando hai il reddito di cittadinanza?
I cento milioni di tagli alla scuola con il governo Lega-M5S
Gli uffici di Viale Trastevere calcolano, alla fine degli aggiustamenti, una perdita di 100 milioni di euro. Sessantacinque milioni vale il forte ridimensionamento della cosiddetta Alternanza scuola-lavoro. Inaugurata con la Legge 107 di Renzi-Giannini, prevede per gli studenti del triennio superiore un periodo scolastico trascorso in un’azienda, un ente no profit, un museo. Il ministro Marco Bussetti, che da provveditore di Milano definiva l’Alternanza “un’ottima legge”, ha deciso di abbattere le ore previste obbligatoriamente: erano 200 per i licei, 400 per gli istituti tecnici e 400 per i professionali. La “quota minima” ora chiesta alle scuole è meno della metà: 90 ore per gli studenti liceali, 150 per i ragazzi dei tecnici, 180 per gli iscritti al professionale.
La riduzione oraria partirà dall’anno scolastico 2019-2020. Gli altri 35 milioni di risparmi arriveranno, dicono al Miur, «da fondi non spesi». E comunque destinati ad attività scolastiche. Il pacchetto di governo scuola-università prevede — qui siamo ancora al livello del Documento di economia e finanza (Def) e di promesse nelle interviste — l’allargamento della no tax area per gli universitari non abbienti, l’aumento dei fondi di finanziamento per atenei ed enti di ricerca e, in quest’ultimo caso, risorse aggiuntive per assumere ricercatori precari. Queste sono le promesse. I fatti sono 100 milioni in meno dal prossimo anno.