Veneto
Il focolaio dei poliziotti in Veneto
Una decina di poliziotti contagiati dal Coronavirus in Veneto. E il cluster potrebbe allargarsi perché anche un poliziotto della Polfer è risultato positivo. Tutto è partito da una cena in cui era presente un positivo
Cortina Summer Party 2020: il positivo al Coronavirus e la “caccia” a 500 persone
Il governatore del Veneto Zaia oggi durante la conferenza stampa in diretta Facebook ha annunciato che chi ha partecipato all' evento che si è tenuto presso il Rifugio Socrepes, circa 500 persone, è invitato a sottoporsi al test del tampone
Il focolaio del Billionaire arriva in Veneto
Si tratta di due dipendenti del locale di Porto Cervo chiuso improvvisamente il 17 agosto dopo lo stop imposto dal governo alle discoteche, e che adesso ' al termine di una stagione lavorativa durata meno di un mese ' dovranno «scontare» la quarantena a casa
Gianluca Forcolin: il vice di Zaia ha chiesto il bonus a sua insaputa
In un' intervista al Corriere della Sera oggi spiega che il suo studio di tributaristi ha fatto domanda per il bonus 600 euro Partite IVA ma non li ha mai ricevuti. E sostiene che non ne sapeva nulla, ma sono stati i suoi soci a fare richiesta
Riccardo Barbisan: il consigliere regionale della Lega che prende il bonus e dà la colpa al commercialista
Uno dei consiglieri regionali del Veneto che ha preso il bonus 600 euro per le partite Iva è il leghista Riccardo Barbisan. E non ci crederete ma non ne sapeva niente: ' La prima volta che ho visto il bonus ho detto «Per carità di Dio, non farlo mai più»'
I consiglieri regionali del Veneto (della Lega) che hanno chiesto il bonus 600 euro
In Veneto ci sarebbero un paio di leghisti di Palazzo Ferro Fini che avrebbero usufruito del bonus. A questo punto, le liste elettorali che erano di fatto pronte rischiano di saltare per aria: Zaia ha già detto ai suoi che chi ha preso il bonus non sia ricandidato
Il tizio che se ne va in ferie dal Veneto all’Abruzzo da contagiato
La ricostruzione fornita dalla direzione della Scuola dei Battuti spiega che l’uomo è un operatore socio sanitario, che era a casa da alcuni giorni e che si era sottoposto volontariamente a Mestre al primo tampone
Zaia si accorge improvvisamente che anche senza migranti i focolai di COVID-19 in Veneto ci sono lo stesso
«Tutti i direttori generali delle Ulss – riferisce il presidente della Regione – segnalano veneti che tornano contagiati dai Paesi più vari: abbiamo casi da Spagna, Perù, Malta, isola di Pag in Croazia, Corfù in Grecia' Le vacanze sono un elemento di rischio: non faccio campagna contro i nostri concorrenti, perché tutti hanno il diritto di lavorare e ognuno può andare dove vuole, però è fuor di dubbio che gli ultimi pazienti si sono infettati quando erano in ferie»
I sette giorni senza mascherina della ragazza di Padova che ha preso COVID-19 in Croazia
La ragazza ha raccontato che assieme alle amiche ha messo da parte la mascherina, il distanziamento e la cautela durante la vacanza
«COVID-19 non esiste»: nella caserma Serena di Treviso i sani non sono stati separati dai malati
Dopo il primo allarme di giugno 300 profughi rimasero in isolamento per otto giorni. Si era deciso di dividerli ma hanno rifiutato il trasferimento al grido «il Covid non esiste» e il gestore non ha «l’autorità per costringerli a fare le valigie né a indossare le mascherine o a usare il disinfettante».