luigi di maio
Gianluigi Paragone e Di Maio pupazzo nelle mani di qualcun altro
Il senatore Bombatomica conferma la sua attitudine ad autosmentirsi annunciando che rimarrà in parlamento se lo cacciano dal M5S
Luigi Di Maio annuncia il “patto civico” per l’Umbria (con il PD)
Il Capo Politico scrive una lettera al Resto del Carlino per annunciare la volontà di creare un patto civico per l' Umbria. La proposta è aperta a tutti, ma casualmente è quella che potrebbe sancire l' alleanza regionale con il PD
La guerra tra Conte e Di Maio sui servizi
Intanto anche Fraccaro minaccia dimissioni che non darà mai nemmeno per sbaglio
Virginia Saba e Di Maio che ha studiato l’inglese
La fidanzata del Capo Politico M5S rassicura tutti: l' inglese lo sa bene, ha studiato
Marco Travaglio e il PD che offre Palazzo Chigi a Di Maio
Il direttore del Fatto svela un retroscena (?) rimasto finora inedito sulla crisi e sulla sua risoluzione
Il retroscena di Bechis su Marco Travaglio che costringe Di Maio ad accettare Conte
Franco Bechis sul Tempo racconta oggi in un retroscena che Marco Travaglio e i parlamentari del MoVimento 5 Stelle avrebbero convinto Beppe Grillo a costringere Luigi Di Maio ad accettare Giuseppe Conte come perno della trattativa con il Partito Democratico sul governo. E questo avrebbe portato al siluramento di alcuni ministri cari ai grillini e ' Leggi tutto ' Il retroscena di Bechis su Marco Travaglio che costringe Di Maio ad accettare Conte'
Come Di Maio fa capire a Conte che i ministri rispondono a lui
Nel disegno il nome del premier non ha nessuna speciale dignità, ma è indicato in cima all’elenco con gli stessi caratteri e lo stesso corpo dedicati ai responsabili dei dicasteri. E proprio come fosse un esponente 5 Stelle fra i tanti
Aleksander Korshunov: la presunta spia russa è la prima grana per Di Maio
Una richiesta di estradizione su cui dovranno decidere Di Maio e il confermato ministro della Giustizia Alfonso Bonafede
Cosa fanno finta di non capire quelli che criticano Teresa Bellanova per la licenza media
Gli attacchi sul titolo di studio della ministra delle Politiche Agricole e Forestali sono diventati un pretesto per dire ' e allora il PD' e ricordare quando a sinistra si sfotteva Di Maio perché non era laureato o perché ha fatto lavori ' umili' . Ma il punto non sono mai stati i titoli di studio o le esperienze pregresse. Il punto è la mancanza di competenze, di esperienza politica e perché no, di umiltà che ha contraddistinto i portavoce mandati dal Popolo ad aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno
Di Maio, il presunto saluto con strafalcione ai dipendenti del MISE
«Abbiamo portato a casa provvedimenti e riforme di cui ne sono orgoglioso». Ma per i suoi è un fake