«Stop al PD di petrolieri e banchieri»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-02-13

Michele Emiliano torna ad attaccare Renzi nel punto dove fa più male in un’intervista al Giornale

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“È evidente che siamo in una fase in cui abbiamo costretto il segretario a fare il congresso, perché lui non lo voleva fare”. Così il governatore della Puglia, Michele Emiliano intervistato dal Giornale. “Renzi Aveva un altro obiettivo: voleva saltare direttamente alle elezioni. Aveva pensato, con la sentenza della Corte costituzionale, di sequestrare i capilista e di costruire questo progetto folle, sterile, triste, insopportabilmente inutile, al solo fine di tutelare un po’ di deputati”, attacca Emiliano. “Con lui siamo stati attentissimi alle esigenze di petrolieri, banchieri e anche golfisti, dobbiamo invece essere il partito dei cittadini”, conclude Emiliano parlando degli errori del segretario.
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Emiliano torna a picchiare Renzi su un nervo scoperto, ovvero l’immagine del Partito Democratico durante la sua guida e nel periodo del suo governo. Il riferimento a Banca Etruria, referendum trivelle e Ryder Cup di golf ha già scatenato in altre occasioni la reazione dei renziani – ad esempio durante l’intervista di Emiliano a In 1/2 Ora – e proprio per questo il governatore della Puglia tende a ripeterla: perché tra le cause della caduta nella popolarità del governo Renzi c’è anche il metodo, tragico, con cui ha gestito il dossier delle quattro banche risolte e l’uragano di escrementi mediatici che ha colpito nell’occasione Maria Elena Boschi per la presenza del padre prima nel consiglio d’amministrazione e poi alla presidenza di Banca Etruria. Un attacco che è partito dall’opposizione – e senza molto senso dal punto di vista fattuale e politico – ma che davvero ha contribuito all’erosione del consenso del governo poi certificata dal risultato del referendum.
Lo stesso discorso si può fare per il referendum trivelle e per la vicenda della Ryder Cup di golf, dove soltanto per una garanzia bancaria (e non per una spesa, questo è il punto) il PD ha prestato il fianco alle normalissime proteste dell’opposizione, finendo per salutare con favore la decisione di Grasso di stralciare l’emendamento. Emiliano ha semplicemente trovato un nervo scoperto. E lo usa per la campagna elettorale e la sua prossima candidatura. Le proteste di oggi nei suoi confronti somigliano alle scuse dei bambini beccati con le mani nella marmellata. Non farle prima, le cazzate, può essere un metodo migliore di fare politica rispetto al nasconderle dopo.

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