Gli steward dello stadio chiedono a Di Maio i voucher

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-07-31

Ironia della sorte: gli ex colleghi chiedono al ministro uno sforzo

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Gli steward che lavorano per la sicurezza all’interno degli stadi italiani sono pagati con i voucher. La richiesta viene da chi può essere considerato ex collega dello stesso ministro Luigi Di Maio, che ha raccontato con orgoglio nel suo curriculum di aver lavorato come steward allo stadio San Paolo di Napoli. Racconta il Corriere della Sera:

A farsi avanti sono gli steward, gli addetti alla sicurezza delle manifestazioni sportive, quelle persone in pettorina gialla che tengono d’occhio i tifosi in tribuna. L’Andes, associazione nazionale delegati alla sicurezza, si rivolge direttamente al vicepremier Luigi Di Maio. Non solo perché è stato lui a firmare quel decreto Dignità che regolamenta i voucher e che ieri ha iniziato il suo viaggio nell’Aula della Camera.

Ma anche perché lo stesso Di Maio qualche anno fa ha lavorato proprio come steward al San Paolo di Napoli. «Chiediamo di prendere in considerazione —scrive l’associazione — l ’ampliamento dello strumento dei voucher anche per la gestioni delle attività inerenti le manifestazioni sportive che, per loro natura, si confinano in irrisorie ore di lavoro settimanali».

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Voucher, la posizione di partiti e sindacati (La Repubblica, 12 luglio 2018)

In realtà anche le casalinghe si arruolano volontarie, cioè chiedono di poter  utilizzare i voucher. Ma qui il discorso è diverso. Per Federcasalinghe i voucher vanno utilizzati solo in agricoltura e turismo. Ma oltre che per studenti, pensionati e disoccupati, come stabilito dal decreto, dovrebbero essere utilizzabili anche per le «lavoratrici delle famiglia».

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