Sondaggi, M5S in vantaggio nel ballottaggio con il PD

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-11-10

Le rilevazioni di Piepoli, Ixè ed Euromedia. E quella di EMG per il Tg di La7, che dà in vantaggio i grillini

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Il Partito Democratico di Matteo Renzi e il MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo sono i due punti fermi della politica nazionale. E i sondaggi dicono che il ballottaggio sarà appannaggio dei due schieramenti, ad oggi i più forti nelle rilevazioni e con il M5S favorito nel ballottaggio. Il primo gruppo di sondaggi che vediamo è quello pubblicato dal Corriere della Sera con i risultati di tre istituti: Ixè, Euromedia e Piepoli.

L’osmosi dei consensi tra 5 Stelle e Pd è uno dei temi in gioco. Così come la forza del Movimento di Grillo: «Mi sorprende non poco questa continua ascesa — dice Weber — e credo che continuerà. C’è un dato che fa riflettere: se non facessimo votare gli over 55, il M5S sarebbe il primo partito». E un altro dato curioso: «C’è un “vecchio”, Grillo, che guida un movimento giovane. E un giovane, Renzi, che guida un partito vecchio». Per Piepoli, ai 5 Stelle serve un bagno di umiltà: «Dovrebbero andare a Rimini non a Canossa. E prendere spunto dal bicchiere ciellino con la scritta: “Dio c’è, ma stai tranquillo non sei tu”. Quando capiranno che non saranno mai i più forti, si alleeranno. E faranno come Andreotti che, sempre in minoranza, ha avuto sette governi».

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I sondaggi per il Tg di La7 di EMG invece disegnano molto più nettamente un’Italia a 5 Stelle, con i grillini che sono favoriti al ballottaggio (qui la forchetta è di tre punti) e una tendenza da parte dell’opposizione di destra a dare il voto a Grillo contro il pericolo rosso, esattamente come è accaduto a Parma. E il centrodestra?

 La piazza di Bologna che significa? «È stata importante — sostiene la Ghisleri — perché ha dato un segnale forte di unità». E il leader? «Conterà più avanti». Peraltro, dice Piepoli, «Berlusconi è sempre il leader: anzi, il metaleader. C’è anche se non c’è, come Napoleone». Il leader nuovo, forse, è Salvini. «Il baricentro — dice Buttaroni — si è spostato a destra. La crisi ha esasperato il clima e non c’è più la caccia all’elettore moderato di qualche anno fa». Weber avverte: «Il centrodestra europeo è a trazione moderata. L’estremismo non paga». Ma forse un po’ sì, a sentire Buttaroni: «Dal bipolarismo esasperato, siamo passati al tripolarismo esasperato. E l’M5S è il più pericoloso per il Pd: in caso di ballottaggio, potrebbe ottenere anche molti voti dagli ex Pd e dalla Sinistra; voti che invece andrebbero al Pd, se al ballottaggio arrivasse il centrodestra».

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