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Sondaggi Emilia Romagna, Reggio come l’Ohio
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-12-03
Sondaggi Emilia Romagna: ieri la rilevazione di Izi (Istituto indipendente di ricerca guidato da Giacomo Spaini) dava Bonaccini in vantaggio di cinque punti, al 45,4%, rispetto a Borgonzoni, al 40,6%
Reggio Emilia sarà decisiva nella sfida tra Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni in Emilia Romagna. Matteo Salvini sta concentrando lì le sue incursioni, il Pd ha un margine risicato L’ultimo sondaggio dà la Lega in testa ma Bonaccini davanti di 5 punti. Il presidente della Regione ha convocato in Piazza Maggiore una grande manifestazione per sabato 7 dicembre. Tanti i pullman pronti da ogni provincia. Spiega oggi Silvia Bignami nell’edizione bolognese di Repubblica:
Qui si gioca la partita delle regionali del 26 gennaio, nella terra di frontiera che fa da cerniera tra il granaio rosso del triangolo Bologna, Modena e Carpi e la bassa che s’inclina e scivola nella Lombardia leghista di Piacenza e Parma. È la terra di Bibbiano e delle polemiche, che alle Europee vide il Pd in vantaggio. Nella provincia reggiana, al 34,8% contro il 29,9% della Lega: non male, ma nemmeno benissimo, se si considera che mettendo insieme le coalizioni il centrosinistra sarebbe ora davanti solo di un punto e mezzo, al 40,5% contro il 39% del centrodestra. […]
La concentrazione della Lega su Reggio è del resto nota anche al Pd. «I flussi elettorali che abbiamo analizzato — ragiona il parlamentare Pd reggiano Andrea Rossi — mostrano che soprattutto nelle zone periferiche di Reggio c’è qualche debolezza, che la Lega vuole sfruttare. Diversa la situazione in città, dove noi siamo ampiamente avanti. I risultati del Pd a Reggio Emilia e Ravenna sono stati tra i migliori alle Europee di maggio». Nel partito si tengono quindi gli occhi aperti. Tanto che l’impegno di quell’area nella rielezione di Bonaccini viene monitorato pure nelle iniziative interne.
Il M5S, che nel reggiano ha raccolto il 14,3% alle Europee, potrebbe pescare proprio da lì il suo candidato presidente, inserendosi come terzo incomodo nella battaglia tra Pd e Lega e dando un vantaggio a Salvini.
Ieri la rilevazione di Izi (Istituto indipendente di ricerca guidato da Giacomo Spaini) dava Bonaccini in vantaggio di cinque punti, al 45,4%, rispetto a Borgonzoni, al 40,6%, nonostante il M5S corra da solo (9,9%) e nonostante la Lega sia di gran lunga il primo partito, col 29,9% contro il 24,7% del Pd. Anche per questo Bonaccini prosegue a testa bassa la sua campagna elettorale.
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