Politica
Sondaggi Emilia Romagna, cosa succede con il M5S in corsa
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-11-22
Tutti i sondaggi effettuati finora infatti danno Bonaccini più gradito agli elettori emiliano-romagnoli rispetto alla Borgonzoni. Sul piano degli schieramenti, invece, il discorso è diverso: i partiti del centro-destra potrebbero prendere più voti di quelli di centro-sinistra
Con il MoVimento 5 Stelle in corsa i sondaggi per l’Emilia Romagna cambiano? Stefano Bonaccini rischia di perdere contro Lucia Borgonzoni alle elezioni in Emilia Romagna? Spiega oggi Diodato Pirone sul Messaggero che la decisione di Rousseau danneggia Bonaccini ma non abbastanza da fargli perdere la testa dei sondaggi, per ora:
Queste le cifre presentate ieri dalla Noto Sondaggi-Ipr per la trasmissione“Porta a Porta”. Se per le elezioni del 26 gennaio ci sarà un candidato pentastellato ad oggi, secondo le rilevazioni di Noto, si verificherebbe il seguente scenario: leggero vantaggio per Bonaccini indicato al 45%, inseguito a brevissima distanza dalla candidata leghista Borgonzoni (44%) mentre un candidato pentastellato avrebbe l’8% dei consensi.
Sempre secondo Noto (e sempre ad oggi) se i Cinque Stelle decidessero di presentarsi ma in alleanza con lo schieramento di centro-sinistra, Bonaccini sarebbe in discreto vantaggio sulla Borgonzoni poiché potrebbe contare su circa il 52% dei consensi potenziali mentre la Borgonzoni si collocherebbe intorno al 46%. La terza ipotesi testata, ovvero quello tramontata ieri e cioè l’assenza dei 5 Stelle dalla competizione elettorale, vede il vantaggio di Bonaccini nei confronti della Borgonzoni scendere a soli tre punti. Poiché in questo caso il candidato del centrosinistra -sempre nei sondaggi di Noto – si attesta al 49% e la candidata del centrodestra al 46%.
Tutti i sondaggi effettuati finora infatti danno Bonaccini più gradito agli elettori emiliano-romagnoli rispetto alla Borgonzoni. Sul piano degli schieramenti, invece, il discorso è diverso: i partiti del centro-destra potrebbero prendere più voti di quelli di centro-sinistra. Secondo un sondaggio Ixé-Rai Cartabianca di due giorni fa il centrodestra avrebbe il 34% e il centrosinistra senza i 5Stelle starebbe a quota 33,7%.
Ciò che conta per la vittoria finale sono i voti complessivi dei candidati alla presidenza che si ottengono sommando quelli dei partiti delle liste a loro collegati a quelli raccolti dal solo nome del candidato. Da segnalare infine che non sono noti sondaggi sulla Calabria dove anche la selezione dei candidati è in alto mare.
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