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Sondaggi elezioni politiche 2018, i favoriti nei collegi uninominali del Lazio
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-02-01
I risultati più probabili nei collegi uninominali: seggi sicuri solo al centrodestra, a Roma PD e M5S in forte difficoltà
Repubblica pubblica oggi i risultati di una media dei sondaggi insieme a quelli dei risultati più probabili nei collegi uninominali regione per regione. Si tratta di stime approssimative e al netto del normale margine di errore statistico, che danno oggi il Centrosinistra unito al 27,5% e il MoVimento 5 Stelle al 27,3%, mentre il centrodestra veleggia a una distanza di quasi dieci punti percentuali. Ci sono anche le stime del totale percentuale di seggi che potrebbe conquistare ciascuno schieramento, in base alle quali oggi soltanto il raggruppamento di Berlusconi, Salvini e Meloni potrebbe arrivare alla maggioranza. A questo risultato approda la simulazione elaborata da Salvatore Vassallo, ordinario di Scienza politica all’Università di Bologna, che pubblichiamo oggi fotografando i rapporti di forza tra i tre principali poli in tutti i collegi uninominali della Camera.
In base alla simulazione si scopre che oggi c’è un gran numero di collegi contesi (115 quelli in cui è in vantaggio il centrodestra): sono 24 quelli che si possono considerare sicuri per il Partito Democratico. In particolare il centrodestra parte da un vantaggio di 144 seggi sicuri nelle liste proporzionali e di 115 nell’uninominale. Totale: 259 deputati. Per arrivare a quota 316 gliene servono almeno 57. Dove può prenderli? Il terreno per fare nuove conquiste è soprattutto il Mezzogiorno, visto che al Nord la coalizione sembra già molto forte. In particolare, come si vede dai dati delle singole regioni, è in Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia e Basilicata che la partita sembra apertissima, con quasi tutti i collegi, 31 per l’esattezza, ancora da assegnare. Ma a contenderseli con il centrodestra sono solo i 5Stelle, mentre la coalizione di centrosinistra perderebbe ovunque.
Interessanti anche i risultati del Lazio, dove molti collegi sono in bilico. In quello di Roma Uno, dove si candida Gentiloni, il presidente del Consiglio usufruirebbe del 35% mentre il centrodestra arriva al 32% e il MoVimento 5 Stelle appena al 20%. Matteo Orfini, presidente del PD, è in svantaggio rispetto a Barbara Mannucci della Lega mentre Lorenzo Fioramenti del M5S arriverebbe terzo a un’intaccatura dallo stesso Orfini. L’unico collegio sicuro per il centrosinistra è quello di Roma Ardeatino, dove si candida Patrizia Prestipino mentre nel resto del Lazio il centrodestra appare in vantaggio sulle altre due formazioni.
La battaglia a Roma è aperta ma vede in molti casi in vantaggio il centrodestra, mentre il M5S ad oggi non arriva al 30%. Sarà l’effetto Raggi?