Sondaggi Agorà, il 47% vuole l’abolizione del reddito di cittadinanza

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-20

Secondo un sondaggio EMG Acqua presentato oggi ad Agorà, se si votasse oggi la Lega sarebbe il primo partito con il 30,1%, seguito dal Pd al 21,5% e dal M5S al 14,4%. Poi Fratelli D’Italia all’ 11,9%, Forza Italia al 6,3%. Italia Viva è al 5,0%, La Sinistra 2,6%, Azione (Calenda) al 2,2%, Più Europa …

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Secondo un sondaggio EMG Acqua presentato oggi ad Agorà, se si votasse oggi la Lega sarebbe il primo partito con il 30,1%, seguito dal Pd al 21,5% e dal M5S al 14,4%. Poi Fratelli D’Italia all’ 11,9%, Forza Italia al 6,3%. Italia Viva è al 5,0%, La Sinistra 2,6%, Azione (Calenda) al 2,2%, Più Europa al 1,9%, Europa Verde all’1,7%, e Cambiamo! (Toti) al 0,8%.

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Il Carroccio interrompe l’emorragia tornando lievemente a crescere, mentre sono fermi Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle. A crescere più di tutti tra i grandi è Fratelli d’Italia.

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Tra i “piccoli c’è da registrare il crollo di Azione di Calenda e di Cambiamo di Toti. La fiducia nei leader vede svettare al 34% Salvini e Meloni, che rimangono però stabili. Conte perde un punto così come Calenda.

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Interessanti le risposte sulle issues politiche: secondo la maggioranza del campione tra Renzi e Conte ha ragione il presidente del Consiglio, anche se la maggioranza la conquistano i “Non so/Non rispondo”.

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Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, il campione ne vuole l’abolizione in maggioranza o perlomeno la modifica.

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Ed è interessante che per il 49% dell’elettorato il governo Conte deve andare avanti.

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Secondo la media dei sondaggi Youtrend/AGI la Lega resta largamente il primo partito ma il distacco dal Pd e’ sceso sotto la soglia dei 10 punti percentuali. Il Carroccio si colloca infatti al 30,3% (-0,6 punti), mentre il partito di Zingaretti sale di 0,4 punti, al 20,7%. Segue, staccato, M5s che perde altri due decimi di punto, fermandosi al 14,2%. I pentastellati sono ora incalzati da vicino da Fratelli d’Italia che, a conferma del brillante periodo, guadagna altri 8 decimi di punto, portandosi al 12,2%. A destra perde terreno Forza Italia che non va oltre il 6,0%, lasciando sul terreno 6 decimi di punto. Nell’area del centrosinistra, Iv guadagna un decimo di punto, collocandosi al 4,2%, La Sinistra sale di due decimi, al 2,9%, Azione di Calenda resta ferma al 2,2%. Perdono terreno i Verdi con l’1,9% (-0,1%) e +Europa con l’1,8% (-0,2).

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