Simoitel: se non paghi la bolletta del telefono non potrai sottoscrivere nuovi contratti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-03-18

A qualcuno arriverà una lettera di preavviso da parte della compagnia telefonica per avvisare che si hanno 30 giorni di tempo per saldare il debito oppure si vedranno inseriti in una black list

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Il nuovo Sistema informativo sulle morosità intenzionali nel settore della telefonia, il cosiddetto Simoitel, entra in funzione da oggi. E a qualcuno arriverà una lettera di preavviso da parte della compagnia telefonica per avvisare che si hanno 30 giorni di tempo per saldare il debito oppure si vedranno inseriti in una black list. E sarà loro impedito di sottoscrivere nuovi contratti.

Simoitel: se non paghi le bollette del telefono non potrai sottoscrivere nuovi contratti

Spiega oggi Patrizia De Rubertis sul Fatto Quotidiano che si tratta di  un meccanismo simile a quello della centrale rischi dei cattivi pagatori delle rate di mutui e prestiti che, una volta iscritti nei Sic (Sistemi di informazioni creditizie), restano fino a 5 anni esclusi dal sistema bancario e finanziario.

“DIVERSAMENTE dalle banche dati creditizie – spiega l’Asstel (l’associazione di rappresentanza della filiera delle Tlc)- il Simoitel è invece uno strumento di contrasto alle morosità intenzionali gravi e non a qualsiasi insoluto. Il provvedimento risponde a un’esigenza delle compagnie di fronteggiare il fenomeno di coloro che si sottraggono intenzionalmente dal pagare quanto dovuto nel passaggio da un operatore all’altro”. […]

“Le informazioni sulle morosità –spiega Giuseppe Busia, segretario generale del Garante della Privacy –potranno essere inserite nel sistema solo al contemporaneo verificarsi di tre precise condizioni: il recesso dal contratto da parte di una delle due parti (gestore e cliente, nd r ) deve essere esercitato da non meno di tre mesi; l’importo dell’insoluto per ogni singolo operatore deve ammontare a non meno di 150 euro; ci deve essere la presenza di fatture non pagate nei primi sei mesi successivi alla stipula del contratto; deve esserci l’as se nz a di altri rapporti contrattuali post-pagati, attivi e regolari nei pagamenti con lo stesso operatore.

Oltre all’avviso che i clienti cattivi riceveranno prima dell’iscrizione, è stato anche stabilito che le informazioni sui pagamenti non regolarizzati resteranno conservate solo per 36 mesi per poi essere cancellate automaticamente. Mentre se si salda il debito, basta inviare una comunicazione al gestore telefonico che comunicherà l’informazione a Crif che, dopo 7 giorni, procederà a cancellare il nominativo.

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