Sigaretta elettronica, come limitare i rischi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-10-22

Quattro semplici raccomandazioni per gli svapatori italiani allo scopo di limitare i rischi

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Dopo una serie di Al lupo, al lupo è arrivato l’allerta dell’Istituto Superiore di Sanità sulle sigarette che invita a  “vigilare sulla grave malattia polmonare tra le persone che utilizzano le sigarette elettroniche“, e in particolare alcuni liquidi, e monitorare l’insorgenza delle gravi lesioni polmonari riscontrate in Usa. Il Messaggero oggi pubblica 4 semplici raccomandazioni per gli svapatori italiani allo scopo di limitare i rischi suggeriti da Fabio Beatrice, direttore ORL e Centro Antifumo dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.

1 – Acquistare i liquidi solo da centri autorizzati:

Per evitare di incorrere in liquidi potenzialmente pericolosi, è bene assicurarsi di acquistare solo quelli certificati, cioè i liquidi che hanno superato i controlli di qualità previsti dalla legge. Sono prodotti che si trovano solo nei negozi autorizzati. Da evitare invece gli acquisti on line, anche se ritenuti economicamente più convenienti.

Allo stesso modo è raccomandabile acquistare solo dispositivi altrettanto certificati. Se la vernice o i metalli utilizzati per il device sono scadenti sono possibili contaminazioni pericolose: quando il dispositivo manda in ebollizione il liquido, se il materiale non è di qualità,  possono essere rilasciate sostanze tossiche per la salute. Anche in questo caso il consiglio è quello di affidarsi ai negozi autorizzati e non di cercare la convenienza.

2 – Non svapare e fumare insieme:

Molto spesso si incorre in questo errore perché non si è riusciti a trovare il prodotto elettronico più adatto alle proprie esigenze: si può aver sbagliato dispositivo oppure non azzeccato la scelta dell’aroma o della percentuale di nicotina presente nel liquido utilizzato. In questo caso il consiglio è quello di farsi seguire da un centro antifumo che può dare sicuramente un grande aiuto nella scelta della soluzione più adatta.

sigaretta elettronica
L’uso della sigaretta tradizionale e della sigaretta elettronica (Repubblica, primo dicembre 2016)

3 – Non utilizzarla come ciuccio

Capita spesso che tra gli svapatori si faccia l’errore di utilizzare la sigaretta elettronica come una sorta di «ciuccio». E’ quando si tende a svapare poche volte ma in tempi ravvicinati. In realtà, si dovrebbe svapare così come si fuma una sigaretta normale. Meglio quindi dieci-dodici“poppate” consecutive, come quelle che si danno a una sigaretta tradizionale, inframezzate da pause più lunghe.

4 – Sconsigliato il fai-da-te

Quello che sta succedendo negli Usa sembra essere un fenomeno legato al particolare utilizzo delle e-cig. Nella maggior parte dei casi i consumatori interrogati hanno riferito di aver caricato le sigarette elettroniche con liquidi contenenti THC, il principio attivo della marijuana. Un uso improprio di un device elettronico con l’inalazione di sostanze stupefacenti o di altra pericolosa natura espone ovviamente a gravi rischi per la salute, legati alla natura stessa delle sostanze e non della modalità con cui vengono inalate. In generale, bisogna evitare di creare da sé le miscele da inserire nel dispositivo elettronico.

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