Sergio Vessicchio: il telecronista che insulta la guardalinee prima di Agropoli-Sant’Agnello

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-03-25

La telecronaca è presente in forma integrale sul sito di CanaleCinqueTV: il fatto accade appena prima dell’inizio della partita dove un dirigente dell’Agropoli si era lamentato, in generale, della qualità di arbitri e guardalinee della zona

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Sergio Vessicchio, telecronista di CanaleCinqueTv, è diventato famoso ieri sera ben oltre il territorio campano perché ha avuto la geniale idea di insultare una guardalinee prima dell’incontro tra Agropoli e Sant’Agnello, valida per il campionato di eccellenza. “È uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le società spendono centinaia di migliaia di euro, è una barzelletta della Federazione una cosa del genere”, ha detto Vessicchio mentre Annalisa Moccia della sezione di Nola, designata per la partita del campionato di Eccellenza della Campania tra Agropoli e Sant’Agnello, andava a controllare le reti della porta prima di raggiungere il centrocampo.

La telecronaca è presente in forma integrale sul sito di CanaleCinqueTV: il fatto accade appena prima dell’inizio della partita dove un dirigente dell’Agropoli si era lamentato, in generale, della qualità di arbitri e guardalinee della zona, senza però fare alcun riferimento al sesso. Vessicchio invece dice: “Pregherei la regia di inquadrare l’assistente donna che è una cosa inguardabile”. Successivamente Vessicchio dice che Moccia è “impresentabile per un campo di calcio”. Dall’Ordine dei Giornalisti della Campania è arrivata una reazione netta, un procedimento disciplinare a Vessicchio per le parole contro Annalisa Moccia: “Il giornalista di Agropoli che ha deriso in diretta durante una partita di calcio una donna assistente dell’arbitro è stato sospeso dall’Ordine dei giornalisti della Campania per precedenti atti grazie all’ottimo lavoro del nostro Consiglio di disciplina”, fa sapere il presidente dell’Odg Campania, Ottavio Lucarelli, aggiungendo che “ora su mio impulso scatta un ulteriore procedimento disciplinare per recidiva”, conclude Lucarelli. Sergio Vessicchio non sembra aver cambiato comunque opinione. Su Twitter invita “gli squallidi moralisti” che lo criticano a fare una battaglia per far giocare le donne insieme agli uomini:

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