Mattarella ha sciolto le Camere, si andrà a elezioni anticipate: “È sempre l’ultima scelta da compiere”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-21

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sciolto le Camere dopo essersi consultato con Fico e Casellati: si andrà ad elezioni anticipate

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Tutti i passaggi burocratici sono completati: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sciolto le camere, con decreto controfirmato dal premier uscente Mario Draghi. Alle 18 ci sarà il Consiglio dei Ministri nel quale si deciderà sulla data del voto – in accordo con il Quirinale – mentre in queste ore si fa largo l’ipotesi che si torni alle urne il 25 settembre.

Mattarella ha sciolto le Camere, si andrà a elezioni anticipate: “È sempre l’ultima scelta da compiere”

“Lo scioglimento anticipato è sempre l’ultima scelta da compiere – ha detto Mattarella – particolarmente se come in questo periodo davanti alle camere vi sono molti importanti adempimenti da portare a compimento. La situazione politica determinatasi ha condotto a questa decisione. La discussione, il voto e le modalità con cui questo voto è stato espresso ieri al Senato hanno reso evidente il venir meno del sostegno parlamentare e l’assenza di prospettive per una nuova maggioranza. Condizione che ha reso inevitabile lo scioglimento anticipato delle camere. È noto che il governo incontra limitazioni dispone comunque di strumenti per intervenire sulle esigenze presenti e quelle che si presenteranno tra oggi e l’insediamento del nuovo governo determinato dal voto degli elettori”.

“Mi auguro che in campagna elettorale ci sia contributo costruttivo da parte di tutti”

Il Presidente della Repubblica ha ricordato le urgenze che non possono essere accantonate in questi mesi di instabilità che stanno per arrivare: “Il periodo che attraversiamo non consente pause negli interventi indispensabili per contrastare gli effetti della crisi economica e sociale, in particolare dall’inflazione, causata dal costo di energia e prodotti alimentari. Interventi indispensabili per far fronte alle difficoltà economiche e alle loro ricadute sociali, soprattutto per i concittadini in condizioni più deboli. Indispensabili per contenere gli effetti della Russia contro l’Ucraina. Indispensabili per la sempre più necessaria collaborazione a livello europeo e internazionale. Indispensabili per l’attuazione nei tempi concordati del PNRR, cui sono condizionati i necessari e consistenti fondi europei di sostegno. Non può essere ignorato – ha aggiunto –  il dovere di proseguire nell’azione di contrasto alla pandemia. Per queste ragioni mi auguro che nell’intensa e a volte acuta dialettica della campagna elettorale vi sia da parte di tutti un contributo costruttivo negli aspetti indicati, nell’interesse superiore dell’Italia”.

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