La storia della moglie che avrebbe avvelenato il marito per stare con l’amante

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-15

La vicenda risale a due anni fa. All’inizio si era parlato di morte naturale, poi la confessione dell’ex amante della donna. Ora si attende l’esito dell’autopsia

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Una clamorosa svolta che, però, dovrà essere confermata dall’esame autoptico sui resti di Sebastiano Rosella Musico. Il quarantenne pizzaiolo di Termini Imerese, morì due anni fa. Il suo decesso venne etichettato come morte naturale per arresto cardiaco. Ora, però, una nuova verità sembra venire a galla. A dare un impulso a ulteriori approfondimenti è stato l’ex amante della moglie del 40enne che – durante un’altra indagine parallela, dopo la denuncia per stalking da parte della donna – ha raccontato una nuova versione di quanto accaduto all’uomo.

Sebastiano Rosella Musico, la storia della moglie che avrebbe avvelenato il marito

I condizionali sono d’obbligo e solo gli esami sui resti – già tumulati di Sebastiano Rosella Musico potranno – potranno chiarire se il racconto del grande accusatore è reale o frutto di una vendetta per esser stato lasciato. Secondo l’uomo, ex amante di Loredana Graziano, la donna avrebbe avvelenato il marito per poter stare proprio con il suo amante. E, prima di riuscirci con la somministrazione fatale, ci provò una prima volta nel gennaio del 2019 facendogli bere una bevanda con all’interno diluito un’ingente dose di farmaco anti-coagulante. Il primo tentativo fallì, ma riuscì pochi giorni dopo con il cianuro.

Il pizzaiolo, dopo lunghi giorni di agonia, morì. I medici parlarono immediatamente di “insufficienza cardiorespiratoria” e il caso non ebbe alcun procedimento a livello giuridico. Poi, due anni dopo, il colpo di scena che indicherebbe una nuova verità. Come racconta il Corriere della Sera:

Fatto fuori il marito, Loredana Graziano si ritrova a un tratto vittima dell’uomo che ha capito qualcosa del delitto. Il nuovo compagno non si rassegna alla separazione e lei lo denuncia per stalking, molestie e violenza. Di qui l’intervento dei carabinieri e del procuratore Ambrogio Cartosio che lo arrestano ma ai quali offre lo spunto per i primi accertamenti.

Insomma, la confessione è arrivata nell’ambito di un’indagine mossa dalla denuncia della donna contro il suo ex amante.

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