Opinioni
Quando Salvini voleva il vincolo di mandato
di Mario Neri
Pubblicato il 2020-06-24
Oggi che accoglie con entusiasmo l’approdo della senatrice Alessandra Riccardi nella Lega e prova a togliere la maggioranza in Senato al governo attraverso la campagna acquisti nelle fila della maggioranza, non possono che tornare di moda i tweet che Matteo Salvini dedicava al vincolo di mandato, dicendosi scandalizzato dei cambi di casacca dei politici. Certo, […]
Oggi che accoglie con entusiasmo l’approdo della senatrice Alessandra Riccardi nella Lega e prova a togliere la maggioranza in Senato al governo attraverso la campagna acquisti nelle fila della maggioranza, non possono che tornare di moda i tweet che Matteo Salvini dedicava al vincolo di mandato, dicendosi scandalizzato dei cambi di casacca dei politici.
Certo, però bisogna guardare bene le date dei tweet per contestualizzarli: all’epoca il Capitano giocava tutta un’altra partita politica, si andava verso le elezioni politiche del 2018 e ancora non stava costruendo un’alleanza con i grillini ma cercava invece di toglier loro voti “rubando” argomenti politici. Qualche anno dopo possiamo dire che il piano del Capitano è perfettamente riuscito: pur avendo perso il ministero dell’Interno grazie alla crisi del Papeete, ovvero la stronzata politica più grossa da quando l’uomo inventò il cavallo (cit.), ha svuotato di tutto l’elettorato di destra i grillini e ha incamerato nel Carroccio quei voti, come ha dimostrato la vittoria alle elezioni europee del 2019. Per questo oggi può permettersi di dire e fare il contrario di ieri, visto che l’orizzonte di lungo periodo medio dei politici italiani è domani mattina. Intanto però di acqua sotto i ponti ne è passata talmente tanta che anche la sua leadership comincia a scricchiolare, per lo meno secondo i sondaggi. Per questo Salvini ha fretta di far cadere il governo. Sa che nella politica italiana oggi ci sei, domani chissà.