«Salvini? Un gaglioffo con metodi da trogliodita»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-21

Lucia Azzolina risponde al leader della Lega che aveva detto che il governo vuole trasformare la scuola in un lager: «Gli consiglio una lettura: “Fino a quando la mia stella brillerà” scritto da Liliana Segre»

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“Da oggi chiamerò Salvini “il gaglioffo”. Gli consiglio una lettura: “Fino a quando la mia stella brillerà” scritto da Liliana Segre. Salvini avrebbe bisogno di studiare: ogni volta che parla di scuola dice scempiaggini. Io ho insegnato a Sarzana e ai miei studenti insegnavo cosa era un lager. Lui deve chiedere scusa non a me ma a tutta la comunità scolastica. Più mi insulta più sono onorata, siamo distanti anni luce su tutto. Sulla scuola capisco che qualcuno fa campagna elettorale ma non si può arrivare a questi livelli, sono da troglodita. Il lager è una cosa seria, la scuola è altra cosa”: così ha replicato ieri la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a In Onda ad alcune affermazioni fatte oggi dal leader della Lega sul governo che vuole trasformare la scuola in un lager. Al conduttore la ministra ha detto: “ogni tanto un insulto ci sta, noi di insulti ne subiamo tanti”.

Alla battuta ha replicato oggi proprio Salvini: “Da genitore chiedo al ministro Azzolina notizie sulla scuola per i miei figli perché da lei non ho ancora capito se ci andranno, a che ora dovranno entrare, se faranno ricreazione, a che ora dovrò andare a riprenderli, se dovranno mettere la mascherina oppure lo scafandro…”, ha detto il Capitano a Marina di Pisa in occasione di una colazione elettorale a sostegno della candidata governatrice del centrodestra Susanna Ceccardi. “Ieri ha detto che sono un gaglioffo con metodi da troglodita – ha aggiunto – Lei passa il tempo a truccarsi e a insultarmi, probabilmente la pagano per fare questo”.

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