Politica
La faccia di Salvini mentre ascolta “le strategie complesse” di Orsini per la pace | VIDEO
neXtQuotidiano 04/05/2022
Matteo Salvini annuisce in silenzio mentre Alessandro Orsini a Cartabianca mostra la sua strategia per raggiungere la pace in Ucraina
Matteo Salvini osserva in silenzio il discorso del sociologo Alessandro Orsini a Cartabianca su come raggiungere la pace in Ucraina. E si lascia andare ad alcune smorfie nei passaggi più complessi del ragionamento. “Noi abbiamo un deficit culturale nel campo della sicurezza internazionale – dice l’ex direttore dell’osservatorio di politica internazionale della Luiss – perché le università italiane non hanno mai investito seriamente in questo campo di studi. Abbiamo una visione molto ingenua di come si faccia la pace. Per raggiungerla ci vuole una strategia molto complessa. L’atteggiamento tipico di molti italiani è fare come se ci fosse una combinazione segreta per cui il senatore Salvini fa una proposta, lei ne fa un’altra, io trovo quella giusta e Putin si ferma”.
Lezione di sicurezza internazionale del professore #orsini a Matteo #salvini, guardate la faccia e gli occhi mentre il professore parla. #cartabianca pic.twitter.com/IZqhAqe0DG
— simone (@Simone_978_) May 3, 2022
La faccia di Salvini mentre ascolta “le strategie complesse” di Orsini per la pace
Chiamato in causa, Salvini alza gli occhi al cielo e fa un cenno di intesa. “Non si fa così la pace – prosegue Orsini – si creano delle strategie complesse. In primo luogo bisogna ammorbidire Putin colpendolo con le sanzioni, e questo lo stiamo facendo molto bene. Ma bisogna poi ammorbidire Zelensky. Questa è una prima strategia. Se noi come politica diciamo a Zelensky di stare tranquillo perché tutto quello che vuole glielo daremo, le bombe atomiche, i carri armati, il suo atteggiamento quale sarà”. Bianca Berlinguer lo corregge: nessuno ha mai parlato di bombe atomiche. “Se noi colpiamo solo Putin – conclude Orsini – e rassicuriamo Zelensky, e siccome la pace è un lavoro, una tecnica professionale, non andremo da nessuna parte in questo modo”. Qual è allora per il sociologo la strada da percorrere? “Il Parlamento italiano inizia a sganciarsi, arriva questo messaggio a Macron, che dice ‘noi non possiamo tenere conto dell’atteggiamento dell’Italia’. Si crea un effetto domino. La Germania, che già è su posizioni italiane ma ha paura di dirlo, coglie la palla al balzo. Johnson e Biden cominciano ad essere isolati”. Il tutto sotto gli occhi di un Salvini che annuisce in silenzio.