Salvini come Libero: prima diffonde il panico e poi nasconde la mano

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-29

Ma Salvini che voleva chiudere le frontiere per coronavirus è lo stesso che invita tutti a venire in Italia?

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Il questo video pubblicato da Matteo Salvini su Facebook possiamo ammirare il Capitano a Porta a Porta che assicura che l’Italia non è un lazzaretto: “Qualcuno la sta vendendo così mentre è un paese bello, sicuro, sano ed è incommentabile il fatto che qualcuno abbia cercato responsabilità nei medici del territorio e che la procura abbia aperto un’inchiesta sull’ospedale di Codogno. Il mondo sappia che in Italia c’è una sanità eccezionale, ci sono dottori eccezionali e quindi venire in Sicilia, in Trentino, a Venezia è sicuro”.

Salvini come Libero: prima diffonde il panico e poi nasconde la mano

E ancora: “Sono qui per portar la voce dei produttori italiani, delle imprese, dei negozi, dei bar, dei ristoranti, delle partite IVA che sono fermi. Qua c’è un danno economico da 10 miliardi di euro”.

Ci si domanda se questo Matteo Salvini sia per caso parente di quel Matteo Salvini che fino a qualche giorno fa invocava la chiusura di più o meno tutto per scampare ai pericoli del Coronavirus: per giorni ha agitato la paura per il coronavirus, contribuendo a diffondere la psicosi e lasciando intendere che arriverà per colpa dei migranti, magari quelli sbarcati a Taranto. Per giorni ha sollecitato la chiusura di voli aerei, porti, aeroporti. Ovvero degli stessi mezzi che vengono utilizzati per venire in Italia dai turisti che oggi Salvini invita a partire tranquillamente perché nel frattempo i primi effetti economici del Coronavirus hanno cominciato a farsi sentire sul turismo e lui ha una straordinaria necessità di fare bella figura. Ma è normale?

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