Vincitori e Vinti

di Vincenzo Vespri

Pubblicato il 2019-08-28

Leggendo i giornali, non si può non concludere che Conte e Di Maio abbiano stravinto: spazzato via Salvini, umiliato nelle trattative Zingaretti possono tranquillamente emettere (101 anni dopo) lo stesso bollettino di vittoria della I Guerra Mondiale: “i resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo (politico italiano) risalgono in disordine …

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Leggendo i giornali, non si può non concludere che Conte e Di Maio abbiano stravinto: spazzato via Salvini, umiliato nelle trattative Zingaretti possono tranquillamente emettere (101 anni dopo) lo stesso bollettino di vittoria della I Guerra Mondiale: “i resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo (politico italiano) risalgono in disordine e senza speranza le valli (bergamasche), che avevano disceso con orgogliosa sicurezza”. Certo Salvini è stato stupido ed arrogante a iniziare una crisi errata sia nei modi che nei tempi. Zingaretti, un pavido, ad accettare le condizioni dei 5Stelle quando gli sarebbe convenuto andare a votare. Certo la base 5Stelle è in rivolta, certo, parecchi dirigenti PD sono critici verso la costituzione del nuovo governo, certo non è proprio un esempio di democrazia che, nonostante il popolo Italiano avesse indicato di voler andare a destra, si imponga un governo con due partiti perdenti nelle ultime elezioni. Ma che importa? Lo spread sta andando giù. Macron, Merkel, Prodi e Trump si sono congratulati come pure il Papa tramite la CEI. Mattarella è soddisfatto che stia risolvendosi questa crisi iniziata in modo incosciente. Che si vuole di più?

trump conte salvini - 2

C’è però Salvini che sta raccontando un’altra storia , ma, come si sa, la storia la raccontano solo e soltanto i vincitori. Cerchiamo di capire cosa sta dicendo Salvini (e i suoi collaboratori) mettendo assieme (con estrema fantasia) i vari frammenti. Salvini ha raccontato di un incontro con i suoi Ministri dicendo che la Lega era di fronte a un bivio. O vivacchiare con un governicchio o fare una manovra “coraggiosa” con tutti i rischi che ne derivavano. Probabilmente anche i 5Stelle si son trovati allo stesso bivio. Fatto sta che i 5Stelle, inopinatamente, hanno fatto una giravolta di 180 gradi e votato (e sono stati determinanti) per il governo Ursula fortemente voluto da Macron-Merckel. A questo punto Salvini ha capito che era pronto il ribaltone per lui. A Novembre (?) sarebbe scoppiato il finimondo: l’Europa avrebbe bocciato la nostra manovra, lo spread sarebbe salito a mille, le procure si sarebbero scatenate contro di lui… Risultato finale, Draghi sarebbe stato chiamato a salvare l’Italia, una manovra lacrime e sangue sarebbe stata servita e l’Italia sarebbe stata commissariata (come con Monti) ed asservita agli interessi franco-tedeschi. Per questa ragione, una volta incassato il Decreto Sicurezza Bis e la Tav, Salvini ha deciso di rovesciare il tavolo con il risultato di costringere l’Europa a un piano B che si sta attuando in questi giorni: niente Governo Draghi, niente tempesta a Novembre, Governo Conte bis appoggiato, con evidente malavoglia, da Zingaretti, etc etc. Sicuramente questa narrazione è un po’ (anzi un po’ tanto) inventata, ma non è del tutto inverosimile…

Leggi sull’argomento: Sondaggi, il crollo di popolarità di Salvini

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