“Andrò sui monti a combattere se Meloni farà qualcosa di fascista”, il colpo di teatro di Alessandro Sallusti | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-10-03

L’iperbole del direttore di Libero quotidiano per attaccare Gad Lerner e “gli intellettuali di sinistra”

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La discussione sulle radici socio-politiche di Giorgia Meloni – e dei suoi Fratelli d’Italia – è sbarcata a “Non è l’Arena”. Lo scontro è stato tra due giornalisti che, come noto, hanno idee molto differenti. Da una parte Alessandro Sallusti, dall’altra Gad Lerner. I due sono stati protagonisti di un botta e risposta che parte dalla futura Presidente del Consiglio e si è esteso anche a livello ideologico su cosa sia la “destra” e la sua rappresentazione in Italia (oltre alle percezioni internazionali”. E nel bel mezzo di questo scontro ideologico, il direttore di Libero quotidiano regala un colpo di teatro.

Sallusti-Lerner, la lite su Giorgia Meloni e i retaggi fascisti

Secondo Sallusti, Giorgia Meloni non rappresenta quella destra italiana figlia dei retaggi fascisti. Ma per sostenere questa tesi prova a imbastire la tesi del “noi contro loro”, raccontando una storia – di pura fantasia, almeno per il momento – che vede contrapposte le eventuali reazioni degli “intellettuali di sinistra” e la sua in caso di deriva estremista della leader di Fratelli d’Italia:

“Voglio dirti questo. La differenza è che se Giorgia Meloni, cosa che escludo categoricamente, ma voglio seguirti: se Giorgia Meloni dovesse evocare qualcosa che assomigli alla strage di Stazzema, sai qual è la differenza? Che tu come tutti gli intellettuali di sinistra andrai esule a Parigi, io andrò sui monti a combattere Giorgia Meloni. Perché questa è la differenza. Dopodiché, ma perché dobbiamo dire che Giorgia Meloni è figlia di quella roba lì? Ma che cosa c’entra Giorgia Meloni con quella roba lì? Perché Scalfari non ha dovuto mai rispondere di quello che ha fatto quando aveva 20 anni? Che poi Giorgia Meloni a 20 anni non ha fatto niente di tutto questo. Siete ossessionati. Siete ossessionati”.

Insomma: Sallusti dice che, in caso estremo, rimarrà a combattere Meloni sui Monti mentre Gad Lerner “fuggirà a Parigi”. Dal 2022 è tutto.

(foto e video: da “Non è l’Arena“, La7)

 

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