Opinioni
Rosario Marcianò ha "scoperto" la "notizia inventata" del bambino morto per l'otite (WTF?)
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2017-05-30
Il geometer di Sanremo ha “scoperto” che Francesco Bonifazi, il bambino morto per un’otite “curata” con l’omeopatia non è mai esistito. Per Marcianò è una fake news creata ad arte per attaccare chi fa controinformazione
Per il più grande esperto di fake news e scie chimiche, Rosario Marcianò, nessun bambino è morto dopo che i genitori hanno “curato” un’otite con l’omeopatia. La notizia è stata inventata per demonizzare chi fa controinformazione. Insomma il Governo (o chi per lui) ha un disegno per screditare chi lotta per fare della vera informazioni sulle trame del Nuovo Ordine Mondiale.
Francesco Bonifazi non è mai esistito!
Ma perché Marcianò si interessa di un caso come quello di Francesco Bonifazi? Perché ieri Marco Zonetti su Affari Italiani ha dato la notizia che il padre del bambino di Cagli sul suo profilo Facebook ha condiviso una serie di informazioni pseudoscientifiche. Tra questi ci sono alcuni post sul pericolo delle scie chimiche e della geoingegneria clandestina. Ovvero proprio il campo di esperienza del geometer di Sanremo. Questo è il motivo per cui secondo Marcianò la notizia è inventata. Non la notizia che il signor Marco Bonifazi fosse un seguace di certe teorie ma quella che il bambino sia morto.
Marcianò elenca una serie di prove che dimostrano che Francesco Bonifazi non è morto. Probabilmente non è mai esistito. Ad esempio per Marcianò – che non ha alcuna competenza in campo medico – non si entra in coma in seguito all’otite. Anzi Marcianò ci spiega che l’otite si può curare “con semplici protocolli naturali”. Un’altra prova per Marcianò è che il bambino “sarebbe” stato sottoposto ad autopsia anche se ha donato gli organi. Per l’esperto di Sanremo questo è impossibile perché per donare gli organi ci deve essere ancora battito (anche se il paziente è clinicamente morto) mentre per fare l’autopsia deve essere morto. Ovviamente Marcianò non si accorge che l’autopsia è stata effettuata dopo l’espianto degli organi. Per Marcianò il personaggio di Bonifazi (o chi per lui visto che il profilo è fake) è stato inventato a tavolino per attaccare chi combatte contro le scie chimiche. La notizia quindi è “una notizia inventata di sana pianta”. Una sorta di false flag medica per creare il pretesto per attaccare gli sciachimicari.
Dopo che Marcianò ci ha raccontato che Valeria Solesin non è mai esistita oggi, per difende le sue buffe teorie, Marcianò arriva al punto di dire che un bambino morto per un’encelfalite non è mai esistito perché ha paura che qualcuno attacchi chi crede alle scie chimiche.