Hey, la Lega ha sospeso un Salvini! (però non è Matteo…)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-20

Roberto Salvini aveva proposto di mettere le donne “in vetrina” per incentivare il turismo, parlando di prostituzione nella commissione sviluppo economico. Il video del suo intervento è agghiacciante

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Roberto Salvini, consigliere regionale della Lega in Toscana, è stato sospeso dal partito. La decisione è arrivata dopo che Salvini, soltanto omonimo del segretario Matteo, aveva proposto di mettere le donne “in vetrina” per incentivare il turismo, parlando di prostituzione nella commissione sviluppo economico. Il consigliere del Pd in Regione Monia Monni, che era presente alla riunione, ha pubblicato un video sui fatti nel quale si sentono le incredibili dichiarazioni di Salvini: “Se mezza Europa ci investe in quell’indirizzo… Non ce lo vogliamo togliere il prosciutto dagli occhi? Io sono stato 20 anni fa alle fiere in Germania, in Olanda è uguale, in Austria è uguale, in Francia è uguale: troviamo le donne in vetrina. È un turismo anche quello. Non dimentichiamoci cos’era… perché cos’era Montecatini? Cos’è Firenze lungo i viali? Cos’è Viareggio?”.

Daniele Belotti, commissario della Lega in Toscana, lo ha sospeso: “Toni e contenuti delle dichiarazioni del consigliere Roberto Salvini sono di una gravità tale che non possono essere sottovalutati e presi alla leggera. La Lega da sempre ha una linea politica, con i fatti ancor più che con le parole, di assoluta difesa del ruolo delle donne”. Ma subito dopo ha confermato che la Lega vuole legalizzare la prostituzione: “Il nostro Movimento vuole la riapertura delle case chiuse non per mettere le donne in vetrina, ma, anzi, sull’esempio di società civilmente evolute come Svizzera e Austria, per toglierle dallo squallore delle strade al fine di garantire più sicurezza nelle città, eliminare il degrado, stroncare radicalmente l’indegno sfruttamento delle donne da parte di organizzazioni criminali, prevenire malattie a trasmissione sessuale e far emergere l’enorme ed incontrollata evasione fiscale, garantendo, in tal modo, entrate tributarie miliardarie per lo Stato”. Quindi prostituzione sì, ma senza vetrina. Per la Lega è solo un problema di estetica.

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