Ripple in rialzo, l’analisi di criptovaluta.it della Alessio Ippolito srl

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-28

Dopo un inizio anno non particolarmente favorevole per Ripple, come del resto per tutto il comparto criptovalutario, XRP ha messo a segno un rialzo di circa l’8% in una settimana

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Dopo un inizio anno non particolarmente favorevole per Ripple, come del resto per tutto il comparto criptovalutario, XRP ha messo a segno un rialzo di circa l’8% in una settimana. La crescita di Ripple non è passata inosservata, considerando che si tratta della quarta criptovaluta per capitalizzazione di mercato dopo Bitcoin, Ethereum e la stablecoin Tether, specialmente per le notizie arrivate da Oltreoceano.

In particolare, secondo Criptovaluta.it, il primo sito in Italia per l’informazione sul mondo crypto di proprietà della Alessio Ippolito Srl, il contenzioso di Ripple con la SEC potrebbe essere vicino a una possibile risoluzione positiva. Il portale di riferimento l’editoria online legata alle criptovalute, con 12 milioni di utenti nel 2021 secondo i dati Google Analytics, ha riportato, anche sul suo profilo twitter, come la questione tra la SEC e Ripple potrebbe arrivare presto a una conclusione.

Senza dubbio si tratterebbe di una buona notizia per Ripple Lab, la fondazione che gestisce il progetto Ripple, meno invece per la SEC qualora dovessero emergere delle responsabilità nei mancati controlli e nell’incapacità di gestire i mercati finanziari in modo efficiente. L’accusa di aver venduto titoli non registrati sta diventando sempre più complessa da provare, situazione che sta favorendo il rialzo della quotazione di Ripple e con un certo ottimismo da parte degli investitori.

Le prospettive di Ripple e delle altre criptovalute

 

Se Ripple dovesse riuscire a vincere il contenzioso con la SEC sarebbe senz’altro un grande risultato, tenendo conto che la posizione anti-Bitcoin rimane piuttosto controversa e invisa a molti investitori e appassionati di criptovalute. Intanto i movimenti nel settore criptovalutario sono sempre più numerosi, come spiegano gli esperti di Criptovaluta.it come Gianluca Grossi, Chief Editor del portale e uno degli influencer italiani più seguiti in ambito crypto e Bitcoin, con un nutrito seguito anche su Twitter.

Innanzitutto si avvicina l’hard folk di Cardano previsto per giugno, un processo che potrebbe rendere la tecnologia più efficiente e performante, aumentandone l’adozione da parte degli utenti e favorendo un potenziale rialzo della quotazione di ADA. Il prezzo interessante del crypto asset è senza dubbio da monitorare con grande attenzione, soprattutto in vista un nuovo rally delle criptovalute e di un possibile aumento dell’utilizzo delle valute digitali per i pagamenti nazionali e transfrontalieri.

Il merge di Ethereum invece avverrà soltanto in autunno, sebbene manchi ancora una data ufficiale, una questione che per il momento non sta interessando il mercato e dimostra una certa fiducia nella capacità del management di Ethereum. Intanto sono sempre di più i paesi che si avvicinano alle criptovalute, come il Messico, l’Argentina e per ultima la Russia, strozzata dalle misure prese dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti a causa del conflitto in Ucraina. La questione rimane però molto delicata, specialmente in merito al gas russo.

Anche l’inflazione alta potrebbe spingere le criptovalute nell’ottica di investimenti protettivi, una situazione che potrebbe diventare ancora più caotica e confusa in seguito all’intervento delle banche centrali. Le premesse per una ripresa del mercato criptovalutario sembrano continuare ad aumentare, con una serie di dinamiche che potrebbero favorire non solo Bitcoin, ma anche Ethereum e Ripple qualora la fondazione Ripple Lab dovesse riuscire a mettersi alle spalle la causa della SEC.

Criptovalute, una tecnologia destinata a restare

 

Nonostante la volatilità dei crypto asset, lo spettro delle regolamentazioni e i progetti inerenti le criptovalute di Stato, le tecnologie criptovalutarie hanno ormai raggiunto un livello di maturità tale da renderle più resilienti. Ormai è evidente che si tratti di tecnologie destinate a restare, sempre meno legate alla mera speculazione finanziaria, ma delle soluzioni dirompenti pronte a rivoluzionare interi settori. D’altronde basta pensare agli NFT, alle applicazioni di finanza decentralizzata e ai pagamenti criptovalutari, innovazioni il cui potenziale è evidente anche ai non addetti ai lavori.

Ovviamente è importante promuovere una buona informazione sul mondo delle criptovalute, obiettivo portato avanti da alcuni progetti italiani come il sito Criptovaluta.it messo in piedi da Alessio Ippolito Srl nel 2018. L’azienda aveva già comprato il dominio a maggio 2017, quindi dopo un primo anno di grande crescita è entrata anche in Google News nel maggio del 2019. Oggi è il primo canale d’informazione in Italia per il settore crypto, un successo ottenuto attraverso la professionalità e la qualità delle informazioni proposte a un pubblico in continua crescita.

Criptovaluta.it si rivolge a tutti, infatti parla di criptovalute in modo semplice e chiaro attraverso contenuti testuali, video e infografiche. Inoltre è anche molto attivo sui social, dal canale YouTube per la comunicazione audiovisuale ai profili su Instagram, Twitter, Telegram e Facebook. Il progetto piace perché offre analisi esclusive, parla anche delle criptovalute emergenti e lo staff mostra periodicamente i propri investimenti crypto, un approccio inedito nel panorama italiano che distingue Criptovaluta.it dalla concorrenza e lo ha reso il più popolare crypto giornale online dove informarsi su qualsiasi aspetto del mondo criptovalutario.

 

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