Lo strano rinvio del congresso del Partito Democratico a Napoli

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-11-12

Una trentina di ultracentenari nell’anagrafe degli iscritti e altre anomalie denunciate da uno dei candidati, mentre gli altri due rimangono in silenzio. Le accuse: una trentina di ultracentenari iscritti nello stesso circolo, gente che porta via le tessere e così via

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Dopo giorni di accuse da parte di uno dei tre sfidanti, Nicola Oddati (gli altri due sono Massimo Costa e Tommaso Ederoclite), nella tarda serata di ieri è arrivata la decisione. I congressi di circolo in programma oggi per l’elezione del nuovo segretario metropolitano del Pd di Napoli sono stati rinviati a domenica prossima. La comunicazione è arrivata da Alberto Losacco, garante del congresso. “Su indicazione del vicesegretario Maurizio Martina i congressi di circolo previsti per domenica 12 novembre sono rinviati a domenica 19 novembre”.

Il rinvio del congresso del Partito Democratico a Napoli

Che cosa è successo di così grave per decidere di rinviare l’elezione del segretario metropolitano del PD di Napoli? Al centro delle contestazioni dell’ex assessore della giunta Iervolino, oggi vicino al governatore De Luca, il numero degli iscritti certificati e degli aventi diritto al voto. Non solo l’anagrafe del 2017, ma anche quella del 2016. La stessa che, a conti fatti, ha certificato la platea dei votanti all’ultimo congresso nazionale del partito, sei mesi fa. “Sono un candidato – ha spiegato – ho diritto a conoscere la platea dei votanti”. L’anagrafe che Nicola Oddati, intende “ripulire” “è quella del congresso nazionale di 6 mesi fa e che è stata utilizzata per l’elezione di Renzi a segretario del partito.
nicola oddati congresso pd napoli
A prescindere dalla veridicità delle sue affermazioni, il pregio di Oddati è quello di aver parlato pubblicamente delle anomalie che ha riscontrato: “Ho evidenziato che nell’anagrafe degli iscritti ci sono una trentina di ultracentenari, molti dei quali iscritti al circolo di Caivano”, ha scritto qualche giorno fa. Gli altri due candidati invece si sono rinchiusi in un silenzio di tomba sia riguardo le critiche di Oddati che sulla decisione di rinviare il congresso. D’altro canto è evidente che chi si muove per contestare il voto alla vigilia dello stesso mina alla base la credibilità della consultazione.

I precedenti 

Eppure sospetti e irregolarità all’ombra del Vesuvio sono diventati una consuetudine per i Democrat quando mettono in piedi una consultazione. Dalle primarie per le Comunali 2011 (quelle con i cinesi in fila ai seggi poi annullate) a quelle Regionali del 2015 rinviate quattro volte, fino a quelle del 2016 per la candidatura a sindaco sulla cui regolarità Antonio Bassolino gettò più di un’ombra.
nicola oddati
Oddati è in corsa per la segreteria provinciale, sostenuto da un gruppo di ex Ds (i consiglieri regionali Gianluca Daniele, Antonio Marciano, Bruna Fiola, Antonella Ciaramella ed Enza Amato, parlamentari come Valerie Valente, eurodeputati come Andrea Cozzolino), insieme con Massimo Costa, ex consigliere provinciale, espressione dell’asse Casillo-Topo, capogruppo dem in Consiglio regionale il primo, consigliere regionale il secondo, e Tommaso Ederoclite, sostenuto dal Comitato 30. “Siamo davanti a un congresso farsa – dice Oddati -. Chiedo a loro, a Ederoclite e Costa di non partecipare a questo voto”. “Costa dovrebbe rifiutarsi di partecipare a questa farsa – ha sottolineato – con i circoli chiusi, con gente che, senza titolo, viene e porta via le tessere che serviranno domani”. Piuttosto “lavoriamo per pulire l’anagrafe, così da avere certezze e un congresso trasparente”. “Sono stato lontano dalla politica attiva per molto tempo – ha aggiunto – non mi sarei mai aspettato un clima come questo”.
EDIT: Il responsabile nazionale organizzazione del Pd, Andrea Rossi, ha inviato una comunicazione al Pd regionale della Campania spiegando che: “i congressi per l’elezione degli organismi di circolo e per l’elezione del segretario e dell’assemblea provinciale di NAPOLI si svolgeranno regolarmente nella giornata di oggi domenica 12 novembre”. “Ho notizia che dalla segreteria provinciale di Napoli del Pd sono partite le email con la comunicazione del vicesegretario Maurizio Martina, che dispone il rinvio di tutti i congressi in programma il 12 novembre a domenica prossima”, afferma invece all’ANSA Alberto Losacco, tutor inviato da Roma per lo svolgimento del congresso provinciale. I segretari di alcuni circoli, tra cui quello di Bagnoli, asserivano di non aver ricevuto una comunicazione ufficiale e stavano procedendo alle operazioni di voto. “Nella mattinata di oggi – conclude Losacco – si riunirà la commissione provinciale per il congresso per definire gli adempimenti necessari in relazione alla delibera del vicesegretario nazionale Maurizio Martina”.

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