Rassegna Stampa
La ricapitalizzazione della Juventus
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-09-21
Perdita a 39,9 milioni, cresce il fatturato, debiti a 463,5 milioni: serviranno 300 milioni
La Juventus prepara una ricapitalizzazione da 300 milioni visto che mentre la squadra vince tutto in Italia, i conti della società continuano a peggiorare. Il Sole 24 Ore illustra oggi in un articolo a firma di Gianni Dragoni la situazione:
Nel primo trimestre del 2020 gli azionisti della Juventus saranno chiamati a sborsare 300 milioni di euro per ricapitalizzare la Vecchia Signora, che nelle ultime due stagioni ha visto schizzare i debiti finanziari netti di 311 milioni, fino a 463,5 milioni. L’azionista di controllo Exor si è impegnata a sottoscrivere la quota di sua pertinenza (63,77%), cioè 191 milioni.
La proposta di ricapitalizzazione è stata approvata ieri dal cda della Juventus, presieduto da Andrea Agnelli, che ha approvato il bilancio al 30 giugno 2019 (il rosso è raddoppiato a -39,9 milioni) e il «piano di sviluppo» al 2023-2024, basato su tre punti: «mantenimento della competitività sportiva», «incremento dei ricavi operativi», «consolidamento dell’equilibrio economico-finanziario». La ricapitalizzazione – su cui voterà l’assemblea il 24 ottobre, insieme al bilancio e al voto maggiorato – appare come una misura dovuta allo squilibrio patrimoniale creato dagli investimenti degli ultimi anni, culminati nell’ingaggio di Cristiano Ronaldo.
I debiti finanziari netti sono quasi 15 volte il patrimonio ed eguagliano il fatturato, i ricavi operativi (escluse cioè plusvalenze e proventi da cessione temporanea di calciatori), pari a 464,3 milioni.
Leggi anche: Hey, la Lega ha sospeso un Salvini! (però non è Matteo…)