Riapre la “Bancarella del Professore” tre giorni dopo l’incendio che aveva distrutto tutti i libri…

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-13

Alberto Maccaroni è di nuovo al lavoro con la sua “Bancarella del Professore”, la libreria all’aperto di Piazzale Flaminio a Roma data alle fiamme appena tre giorni fa

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Quando un incendio – probabilmente doloso – aveva distrutto tutti i suoi libri, Alberto Maccaroni, titolare della “Bancarella del Professore” di Piazzale Flaminio a Roma aveva promesso: “Io vendo cultura e la cultura ha subito un’offesa. Ma questa è la Bancarella del Professore e tra tre giorni tornerà a esserlo, solo: più bella”. Era il 10 luglio, circa 5mila volumi andavano in cenere, un danno da circa 12mila euro. Oggi la sua attività è ripartita, grazie alla sua forza d’animo e al buon cuore di chi ha seguito la sua vicenda e ha deciso di dargli una mano regalandogli libri da vendere. “Io vendo cultura e la cultura ha subito un’offesa – diceva Maccaroni – e conosco tutti i lettori romani, abbiamo un bel rapporto e ho sentito la loro grande umanità. Sembra strano, ma il popolo romano è solidale e la prima cosa che farò dopo la riapertura sarà un sit- in di riavvicinamento tra la cultura e la città, ci sarà un caffè per tutti. La cultura siamo noi, se al popolo manca è finito”…

Riapre la “Bancarella del Professore” tre giorni dopo l’incendio che aveva distrutto tutti i libri

Molti hanno portato a mano i propri volumi, altri si sono “limitati” a rilanciare appelli sui social.

Alessandra Laterza, la libraia del Booklet di Tor Bella Monaca, ha lanciato un’iniziativa: “Chi vuole può portare o spedire qui in libreria qualsiasi genere di libri, ad esclusione di enciclopedie, libri di testo e libri strappati o scritti. C’è tempo fino a sabato mattina alle 13, poi alle 17 provvederò a consegnarli a piazzale Flaminio”. Anche la Fondazione Einaudi aveva espresso solidarietà a Maccaroni sul suo profilo Twitter e si era offerta di aiutarlo: “Noi, se il proprietario accetta, lo sosterremo con una donazione dei nostri libri”. La polizia ha inviato una informativa in Procura su quanto accaduto qualche giorno fa. Per gli investigatori la pista dell’incendio doloso sembra la più accreditata: si cercano riscontri dalle telecamere di sorveglianza.

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