Quanto incasseranno le società sportive dai diritti tv del calcio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-05-27

Sono cinque i pacchetti definiti dall’advisor Infront nella gara che terminerà il 10 giugno

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Ieri mattina la Lega Calcio di Serie A, dopo il via libera dell’assemblea di giovedì (maturato nonostante l’astensione di nove club, tra cui Juventus e Roma e Napoli), ha pubblicato l’invito a offrire aprendo di fatto la procedura di vendita dei diritti tv per il triennio 2018/21. Il Sole 24 Ore pubblica oggi questa tabella riassuntiva. Spiega il quotidiano che i pacchetti sono cinque: il primo riguarda la trasmissione via satellite di 248 partite giocate da otto squadre, le prime quattro per bacino d’utenza (Juventus, Milan, Inter e Napoli) e tre neopromosse oltre alla squadra di A con il bacino di utenza più basso.
Il secondo pacchetto (B) ha lo stesso perimetro di quello satellitare ma varrà per la trasmissione via digitale terrestre. La base d’asta per questi primi due pacchetti (A e B) è di 200 milioni di euro ciascuno a stagione. Il bando prevede poi due gruppi di partite da trasmettere via internet-iptv-wireless attraverso reti mobile: entrambi conterranno 140 match. La differenza tra i due pacchetti “web”, andati invenduti nel triennio 2015/18, è nelle quattro squadre selezionabili: il primo (C1) dovrebbe contenere le partite di Milan e Inter, quella della squadra di Serie A con il bacino di utenza più piccolo e la terza neopromossa in arrivo dalla Serie B; il secondo (C2) invece dovrebbe avere le partite di Juventus, Napoli, Spal e Hellas Verona, ovvero della squadra di A con il maggiore bacino di utenza e il quarto e della prima e seconda neopromossa della serie cadetta. Le offerte per ognuno di questi pacchetti non potranno essere inferiori ai 100 milioni di euro annui.

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I diritti tv nel triennio 2018/2021 (Il Sole 24 Ore, 27 maggio 2017)

Infine il pacchetto più ricco sia in termini di partite (324) sia dal punto di vista economico (offerta minima 400 milioni) sarà il D che a differenza degli altri è multipiattaforma, permetterà dunque a chi lo acquisterà di scegliere con quale tecnologia trasmettere gli eventi. In questo gruppo rientreranno le partite casalinghe o in trasferta delle 12 squadre non indicate negli altri pacchetti. Si tratta perciò del 90% dei match sui 380 totali. È probabile che intorno a questo ultimo pacchetto, più pregiato rispetto all’ultima asta quando aveva una funzione complementare dei pacchetti base per piattaforma, si decideranno le sorti dell’assegnazione.

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