Opinioni
Le cariche della polizia ai No Tav a Torino
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-05-01
La polizia ha bloccato, con una carica e manganellate, un gruppo di No Tav che da piazza Vittorio stava cercando di raggiungere la testa del corteo del Primo Maggio a Torino
Tensioni al corteo del Primo Maggio a Torino, dove la polizia ha bloccato, con una carica e manganellate, un gruppo di No Tav che da piazza Vittorio stava cercando di raggiungere la testa del corteo passando dai portici di via Po. C’è stato qualche spintone,e il movimento No Tav ha gridato “vergogna, fuori la Digos dal corteo”. In questo video si vedono i momenti successivi alla rissa:
Dopo diverse provocazioni all’ingresso della piazza da parte di servizio d’ordine e PS, lo spezzone #notav sta letteralmente occupando il PD al #primomaggio di Torino. pic.twitter.com/RaLZyq8zew
— abo (@abuzzo3) 1 maggio 2019
Non una vera carica quella degli agenti, che si sono limitati a bloccare i manifestanti. Anarchici, No Tav e forze antagoniste chiudono il lungo cordone di persone, con la testa del corteo che è appena giunta in piazza San Carla, dove è allestito il palco per gli interventi finali.
#NoTav in marcia nel centro di Torino. pic.twitter.com/xZXTAVkxaj
— Off Topic (@OffTopic_lab) 1 maggio 2019
“Questo non è il tempo della rassegnazione, ma della resistenza. Il razzismo e l’oscurantismo incombono su tutti noi. C’e’ una differenza abissale tra noi che siamo di qua e voi che siete di là, voi siete il passato”. Così alcuni manifestanti No Tav, che hanno chiuso il lungo corteo del Primo Maggio torinese. “Questo movimento in trent’anni ha visto centinaia di condanne, teste aperte, non abbiamo nulla da ridere. Non ci faremo spaventare, non molleremo mai, andremo avanti a testa alta”. Poco prima in piazza Castello alcuni giovani si sono schierati l’uno a fianco all’altro componendo la scritta “Tavvelena”.
Leggi anche: Cosa c’era dietro la convocazione del Consiglio dei ministri con le “varie ed eventuali”