Le cariche della polizia ai No Tav a Torino

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-05-01

La polizia ha bloccato, con una carica e manganellate, un gruppo di No Tav che da piazza Vittorio stava cercando di raggiungere la testa del corteo del Primo Maggio a Torino

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Tensioni al corteo del Primo Maggio a Torino, dove la polizia ha bloccato, con una carica e manganellate, un gruppo di No Tav che da piazza Vittorio stava cercando di raggiungere la testa del corteo passando dai portici di via Po. C’è stato qualche spintone,e il movimento No Tav ha gridato “vergogna, fuori la Digos dal corteo”. In questo video si vedono i momenti successivi alla rissa:

Non una vera carica quella degli agenti, che si sono limitati a bloccare i manifestanti. Anarchici, No Tav e forze antagoniste chiudono il lungo cordone di persone, con la testa del corteo che è appena giunta in piazza San Carla, dove è allestito il palco per gli interventi finali.

“Questo non è il tempo della rassegnazione, ma della resistenza. Il razzismo e l’oscurantismo incombono su tutti noi. C’e’ una differenza abissale tra noi che siamo di qua e voi che siete di là, voi siete il passato”. Così alcuni manifestanti No Tav, che hanno chiuso il lungo corteo del Primo Maggio torinese. “Questo movimento in trent’anni ha visto centinaia di condanne, teste aperte, non abbiamo nulla da ridere. Non ci faremo spaventare, non molleremo mai, andremo avanti a testa alta”. Poco prima in piazza Castello alcuni giovani si sono schierati l’uno a fianco all’altro componendo la scritta “Tavvelena”.

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