Fact checking
Il no via sms di Giuliano Pisapia a Renzi
di Alessandro D'Amato
Pubblicato il 2017-12-06
«Niente ius soli? A queste condizioni l’alleanza non esiste», fa sapere Campo Progressista. Ma dalle parti del PD si sostiene che la legge vale due punti percentuali nei sondaggi
«Caro segretario, se fai così non ci lasci altra scelta. A queste condizioni l’alleanza non esiste. Noi non abbiamo voglia di fare il partitino dello 0,2%.E se finisse così, senza Ius soli, cosa diremmo alla nostra gente, che Alfano non lo fa passare?»: questa è la sintesi dell’sms di Ciccio Ferrara, plenipotenziario unico di Giuliano Pisapia, fatta da Repubblica oggi. In ballo c’è la decisione di lasciare in fondo al calendario del Senato la cosiddetta legge sullo ius soli – che poco c’entra con lo ius soli vero e proprio – dopo l’ok al biotestamento.
Giuliano Pisapia e il no via sms a Renzi
Campo Progressista prende così atto della volontà del Partito Democratico di non calendarizzare la legge che Pisapia voleva per rimarcare la differenza e il cambio di politica in vista delle elezioni. “C’è un arretramento serio. Il Pd così sceglie Alfano…”, dicono da Cp. Per Giuliano Pisapia, si riferisce, la legge sulla cittadinanza sarebbe una condizione fondamentale per l’alleanza. Del resto la nota diffusa dal portavoce di Cp, Alessandro Capelli, è indicativa: “E’ inaccettabile che si continui a giocare con la vita di un milione di bambine e bambini, di famiglie, di compagne e compagni di classe, degli insegnanti e di tutte e tutti coloro che come noi oggi si aspettavano un calendario dei lavori del Senato diverso”. Oggi ci sarà una riunione a Roma con Giuliano Pisapia per fare il punto della situazione.
E mentre Pierluigi Bersani torna ad aprire a Pisapia in Liberi e Uguali, dal PD non vogliono cambiare nulla perché la legge sullo ius soli potrebbe portare addirittura a un tracollo elettorale: vale due punti nei sondaggi di oggi, che i Dem potrebbero perdere in caso di approvazione, con i collegi in ballo due punti potrebbero essere decisivi.