Perché sul sito del sindaco di Sesto San Giovanni compare una foto di Liliana Segre

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-11-21

Ieri il consiglio comunale di Sesto ha bocciato la proposta di concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita. Oggi sul sito del primo cittadino compare la sua foto. Perché? Il sito non è stato hackerato ma…

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Sul sito del sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano oggi compare la foto di Liliana Segre dopo che il consiglio comunale ha bocciato ‘manifestazione di intenti’ presentata dal Movimento Cinque Stelle, accolta da tutta l’opposizione per concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita. Ma il sito non è stato hackerato, a differenza di quanto afferma oggi l’ANSA. Cosa è successo?

Perché sul sito del sindaco di Sesto San Giovanni compare una foto di Liliana Segre

In primo luogo la decisione del consiglio è stata criticata dall’opposizione: “Le motivazioni del sindaco di centrodestra, Roberto Di Stefano, sono che ‘Liliana Segre non ha a che fare con la storia della nostra città e darle la cittadinanza sarebbe svilente per lei perché è una strumentalizzazione politica’ – ha replicato il Partito Democratico – Una motivazione che il Pd critica, così come l’annuncio di Di Stefano di volerla invitare il 27 gennaio. A questo punto – ha concluso il Pd – ci viene quasi da dire ‘Senatrice, dovessero invitarla, lasci perdere'”. “Alla senatrice Segre va tutta la nostra solidarietà per gli insulti ricevuti sul web, ma è inconcepibile che venga usata dall’opposizione per strumentalizzazioni puramente politiche: ecco perché abbiamo bocciato la mozione per il conferimento della cittadinanza onoraria”, ha detto dal canto suo il sindaco di Sesto spiegando perché è stata bocciata la proposta. “Una cosa di questo tipo – ha aggiunto il sindaco – non può e non deve essere lanciata sul tavolo di discussione per motivi politico-emozionali, come provocazione, sminuendo il ruolo di Liliana Segre e svilendo il concetto stesso di cittadinanza onoraria (…). Il 10 dicembre – ha proseguito Di Stefano – parteciperò alla manifestazione che organizzerà l’Anci a Milano per dimostrare vicinanza alla senatrice Segre con un gesto concreto e non solo a parole. Quel giorno mi auguro di vedere quanti oggi si stracciano le vesti ma che mai si sono visti in occasione delle giornate che abbiamo organizzato per la prima volta a Sesto per condannare ogni forma di totalitarismo, come per esempio la giornata del Ricordo, la giornata per ricordare la caduta del Muro di Berlino, la giornata di confronto con la Comunità Ebraica e la giornata del genocidio armeno”.

sindaco san giovanni

In ogni caso il sito di Di Stefano non è stato hackerato ma semplicemente acquistato da un’altra persona: oggi su Facebook Antonio Grazioli, cittadino di Sesto, ha spiegato che il dominio era scaduto e che lui lo ha semplicemente acquistato, decidendo poi di piazzare la foto di Segre per protesta.

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