Opinioni
Perché il PIL italiano si ferma
di Mattia Poletti
Pubblicato il 2018-10-31
Perché il PIL italiano si ferma? Era dal 2014 che l’Italia non aveva una crescita zero. Purtroppo questo è solo il finale di un rallentamento che va avanti da mesi e che non riguarda solo l’Italia ma tutta l’Europa. La differenza però è che l’Europa cresce meno, ma comunque cresce, anche in economie vicine alla […]
Perché il PIL italiano si ferma? Era dal 2014 che l’Italia non aveva una crescita zero. Purtroppo questo è solo il finale di un rallentamento che va avanti da mesi e che non riguarda solo l’Italia ma tutta l’Europa. La differenza però è che l’Europa cresce meno, ma comunque cresce, anche in economie vicine alla nostra come quella francese. Il problema vero per l’Italia è che tutto ciò era ampiamente prevedibile e previsto. Chiunque si occupi di economia aveva intuito cosa sarebbe accaduto e allertato anche i governi precedenti che poi sono i grandi responsabili perché questo è il primo trimestre del governo gialloverde. Che comunque non si appresta a migliorare le cose: quello che vogliono fare Lega e M5s molto probabilmente peggiorerà la situazione.
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Ma in gran parte i dati sul Pil sono figli dei governi precedenti. Finché c’era una congiuntura positiva i segnali non erano chiari a tutti ma se si andava a prendere i dati era chiaro che la crescita italiana era nettamente inferiore rispetto a quella europea, non sono state fatte le riforme necessarie e al primo minimo rallentamento dell’economia l’Italia ha iniziato ad arrancare rallentando ancora di più. Oggi che il rallentamento dell’economia europea è più marcato noi ci siamo bloccati. Il rischio è che con un governo come questo che ha varato una manovra senza senso, con l’aumento dello spread che significa meno crescita e spesa maggiore le cose potranno peggiorare ancora. Trasformando una “crisetta” in una crisi vera e propria.