Paolo Ferrara, Roberto Bocchini e il pasticcio del M5S a Ostia

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-09-29

«Paolo Ferrara sei un codardo fai anche finta di non conoscermi», scrive l’uomo chiamato in causa da Sabella nella lettera del Me Cojoni. Proviamo a ricostruire tutta la storia del dossier contro Libera e di come è arrivato al Tempo

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«Paolo Ferrara sei un codardo fai anche finta di non conoscermi»: così sul suo profilo Roberto Bocchini, l’uomo al centro della diatriba tra l’assessore alla legalità del Comune di Roma Paolo Ferrara e il MoVimento 5 Stelle ha le idee chiare su cosa sta succedendo a Ostia e sul cul de sac in cui sono andati a infilarsi i grillini dopo il dossier su Libera pubblicato dal Tempo e le risposte furiose arrivate da Don Ciotti e dal municipio nella conferenza stampa successiva.
roberto bocchini paolo ferrara
Una risposta, quella di Bocchini, forse curiosa:
paolo ferrara roberto bocchini 1

Paolo Ferrara, Roberto Bocchini e il pasticcio del M5S a Ostia

Al centro di tutto c’è il dossier, che non doveva essere pubblicato perché ancora “provvisorio”, secondo quanto hanno spiegato gli stessi grillini Daniele Frongia, Marcello De Vito, Virginia Raggi, Enrico Stefano, e che però alla stampa è arrivato lo stesso, e però anche le frequentazioni del MoVimento 5 Stelle. In primo luogo ci si chiede quale gola profonda abbia mandato il dossier al Tempo per la pubblicazione. Una fonte autorevole, secondo il Tempo, mentre il Fatto ha scritto che era in possesso del dossier ma di non averlo potuto pubblicare proprio perché non aveva potuto verificarne l’autenticità (e quindi, evidentemente, la fonte non è autorevole). Chi è la fonte autorevole per il Tempo e non autorevole per il Fatto? Qui si può fare un’ipotesi: a consegnare il dossier potrebbero essere stati Gaetano Pascale, insieme a Enrico Fierro, i due ex poliziotti che dopo lo scoppio di Mafia Capitale asserirono di avere indagato sulla criminalità organizzata a Ostia ma di essere stati bloccati dai poteri forti. Federica Angeli dei due aveva già parlato. D’altro canto il direttore del Tempo Gianmarco Chiocci aveva già conosciuto Pascale, da lui ribattezzato “Il Serpico italiano” nell’articolo che gli aveva dedicato quando lavorava al Giornale. E a indicare i due sarebbero anche le tante allusioni ad “associazioni antimafia (asseritamente) finte” che avrebbero guidato il MoVimento 5 Stelle, come hanno detto Sabella e i responsabili di Libera. Ma il punto di tutta la storia rimane Roberto Bocchini.
 

Ricostruendo il puzzle

C’è infatti lui al centro della lettera aperta di Sabella ai grillini che il Tempo ha pubblicato ieri con accuse molto pesanti nei suoi confronti e in quelli dei grillini:

«Quanto all’interesse personale del Sig. Ferrara ho preso solo atto di queste evenienze:
a) Ferrara è amico del Sig. Bocchini tanto che ne ha celebrato le nozze come consigliere di Municipio. E lo diceva lui stesso sulla sua pagina FB l’altro ieri, 25 settembre, “Sposare un conoscente, amico e compagno di scuola che abbia avuto piccoli precedenti….” Anche se oggi, 27 settembre, sul Tempo afferma “Lo conosco ma non è un mio amico”. Ma hanno litigato giusto ieri mattina?;
b) Bocchini era giusto giusto il precedente gestore della spiaggia Ammanusa che è stata poi assegnata a UISP e Libera perché si è accertato che Bocchini aveva precedenti penali;
c) Quando io ho fatto controllare tutti i titolari di concessioni e spiagge sul litorale, tra cui anche Uisp e Libera l’attento Ferrara, l’1 agosto scorso, ha dichiarato che avrebbe presentato “un’interrogazione su questi gravi fatti che se confermati devono portare immediatamente al ritiro delle convenzionì ma non già di tutte quelle (la quasi totalità) in cui erano state rilevate violazioni amministrative;
d) Nell’articolo del Tempo che illustra il vostro dossier guarda caso si tratta anche del ruolo oscuro che, secondo voi, avrebbe avuto a Ostia perfino l’avvocato Rodolfo Murra che è proprio colui che, nei due mesi in cui ha diretto il Municipio di Ostia, ha scoperto i precedenti penali di Bocchini e gli ha tolto la gestione della spiaggia ed è pure l’avvocato che ha vinto i ricorsi prima al Tar e poi al Consiglio di Stato;
e) Come sapete benissimo la spiaggia SPQR a Ostia dà fastidio ai balneari perché introduce un nuovo e libero modo di accesso al mare e sempre Ferrara è colui che ha organizzato un incontro occulto tra almeno una deputata del vostro Movimento e i predetti imprenditori “onesti”…e che sono proprio i maggiori interessati a far fallire il modello di balneazione proposto da UISP e Libera.

Ecco quindi che rimettendo a posto i pezzi del puzzle la storia si fa molto più comprensibile. Secondo Sabella è stato Bocchini a spingere per la compilazione del dossier su Libera, e per interesse personale visto che era il gestore di una spiaggia poi assegnata all’associazione antimafia. Ferrara ha annunciato di aver querelato Sabella per le affermazioni su di lui in conferenza stampa.
paolo ferrara
E ha pubblicato questo lungo video per rispondere a Sabella:

 
Il Movimento 5 Stelle di ostia prima dello scandalo mafia capitale, prevedendo quello che poi sarebbe accaduto, ha chiesto un consiglio straordinario sulle spiagge del litorale romano. Il 3 marzo 2015 l’assemblea municipale si è riunita alla presenza dell’assessore alla legalità Sabella e ha votato il mio documento – http://goo.gl/LstRzZ. L’ordine del giorno impegnava lo stesso Sabella a far rispettare una serie di richieste per la legalità sulle spiagge del litorale, tra cui come potete ascoltare nel video girato per l’occasione chiedevo la revoca, dove fosse necessario, di tutte le concessioni sulla base dell’art. 38 (revoca ai concessionari che hanno commesso reati e violazioni). Come riportato in questo articolo lui era presente http://goo.gl/xymdOr. L’assessore smemorato e disattento ha letto e ascoltato per 30 minuti il mio discorso e la presentazione del documento. Tassone, il presidente del municipio arrestato, negava di conoscere Buzzi. Ora Sabella nega l’evidenza. I modi sono quelli. Vecchia politica e falsità.
Posted by Paolo Ferrara M5S on Lunedì 28 settembre 2015

Mentre Bocchini ha pubblicato sempre nello status di Ferrara un lungo commento in cui risponde alle accuse dell’assessore:

Ho letto che nuovamente mi ha usato per le sue diatribe con i grillini
Le volevo rammentare che sono di Ostia, conosco Ferrara ma anche altri politici di Ostia
Come Sesa,Caliendo,Droghei,Nardini,Notturni,Colloca,Onorato ma conosco anche la Biolghini di Roma
Ora qual’è la mia colpa? Di che reato sono incriminato?
Forze perché non abbasso la testa difronte ai potenti?
I miei gravi reati sono una resistenza a pubblico ufficiale (del 1998) e una multa indultata su area demaniale. Non posso più lavora?
Ma Lei ha letto le carte? Ha visto perché ho quella multa?
Per posizionare i bagni chimici e la pedana io avevo il nulla osta del direttore del municipio xiii
Ma lei Sa che il municipio non paga o pagava le concessioni demaniali e per quel motivo Il dipartimento ,se non ricordo male il v , non mi ha mai risposto, facendomi prendere quella sanzione
Lo Sa chi era il direttore? Era lo stesso direttore che è stato voluto Dal PD qui ad Ostia
È le stesso direttore che era stato intercettato mentre parlava con l’irakeno e gli diceva di andare a vedere la spiaggia
È lo stesso direttore che ha scritto e giudicato il bando 2014
Ma lei sa che un dipendente comunale ha vinto un arenile ed è amico del direttore?
Ma lei Sa che il bando prevedeva che venivano smontati tutte i chioschi entro 120 giorni?
Ma lei lo Sa che il bando prevedeva che venissero somministrati solo cibi preconfezionati? E gli amici del PD hanno fatto com je pare…..
Ma lei Sa che il bando affermava che gli arenili avevano allaccio in fogna?? E che invece proprio per l’amanusa non era così?
Ma lei sa che nei due lotti dei cancelli , ha vinto una società che aveva contenziosi con l’amministrazione? Ma chi ha pagato i bagnini di salvataggio? Ho visto che erano quelli del comune, spero che siano stati pagati dalle società che gestivano i lettini………
Mi spieghi anche perché dice che i grillini sono interessati a quella spiaggia ?
Poiché ho letto che hanno fatto un attacco alla società antimafia per eccellenza
Non mi sembra che l’abbiano fatto a lei? Allora perché è sceso in campo per difenderli?
Che anche a lei interessa quella spiaggia?
O hanno bisogno del tutor? Come quando gli ho visti essere accompagnati da un assessora a fare i permessi musicali dal direttore ……..
Come quando alla consegna delle buste sono stati visti essere accompagnati da un giovane consigliere del municipio
Loro come ho letto si sanno difendere molto bene, proprio con la stessa stampa appecoronata che alza cortine fumogene per non far vedere il marcio che c’è
Quella stampa che tramite i social network pubblica le foto con mia moglie in rete
Quella stampa sempre pronta ad aiutare i potenti e affondare i deboli
Le ricordo che il suo partito il PD è coinvolto come gli altri partiti in mafia capitale
Le ricordo che il presidente del municipio PD di Ostia è coinvolto per mafia capitale
Le ricordo che ho cercato più volte un incontro con il magistrato Sabella ma forze non aveva voglia di ascoltare verità scomode
Il senatore Esposito mi ha incontrato , almeno lui ha avuto il coraggio di ascoltare
La cosa che mi rattrista è che il politico ha avuto il sopravvento sul magistrato
Ringrazio Facebook che mi da la possibilità di difendermi io non ho giornali di riferimento
Ps
Io al Faber beach ci lavoro sono un dipendente che ha portato la sua esperienza lavorativa. Da oggi mi costringete ad andare in ferie fino al termine del contratto.
Poiché voglio salvaguardare i ragazzi che lavorano in spiaggia
Ed ammetto di avere anche un po’ paura, dato che cercate per forza un mostro che non c’è ,ho paura che qualcuno mi vuole mettere in mezzo per forza.

La storia finisce così. Per ora.

Leggi sull’argomento: Dalla prima lettera di Alfonso Sabella ai grillini: «Me cojoni»

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