Opinioni
Gino, Renzo, Tere e quell’ospedale in Uganda di “scandalosa bellezza”
Lui si chiama Gino Strada, l' altro Renzo Piano. E non lo faranno mai, non è nel loro stile, ma quest' ospedale dovrebbe chiamarsi Teresa. Teresa Sarti
Da riempitivo a programma cult: così “Il circolo degli anelli” ha conquistato gli italiani
E ora c’è chi chiede che la trasmissione continui anche oltre le Olimpiadi
Dai Maneskin alla staffetta 4×100: la meglio estate italiana
Ripercorriamo tutte le emozioni magiche che abbiamo vissuto da maggio fino a ieri con l' oro di Jacobs, Tortu, Desalu e Patta
Altro che “effetto Draghi”. L’Italia olimpica rinasce grazie all’effetto Adinolfi
Da quando il giornalista pokerista ha vaticinato la ' debacle' azzurra, sono arrivati 4 ori, due record del mondo e alcune imprese senza precedenti nella storia dello sport italiano. E' ora che qualcuno ringrazi quest' uomo
Dalla “coca” dei Måneskin al “doping” di Jacobs, l’insostenibile incapacità di perdere contro l’Italia
Se c’è una cosa che abbiamo imparato in questa folle estate italiana, mentre riscoprivamo quel po’ di sano orgoglio nazionale che qualche politico per anni ha provato a strapparci di dosso (senza riuscirci), è che tutti sanno vincere, ma sono pochissimi quelli che sanno perdere con dignità. E, tutto sommato, fa ancora più godere.
Perché non ha senso parlare del suicidio di De Donno (e perché non c’entra nulla con la sua “cura”)
' Parlaci di De Donno' è ormai il nuovo ' Parlaci di Bibbiano' , solo più macabro e con ancora più sciacallaggio (se è possibile), di fronte a un caso che meriterebbe solo silenzio e rispetto
La difesa per Salvini è sempre legittima… se a sparare è uno della Lega (e a morire un immigrato)
Non sappiamo neppure ancora l' esatta dinamica dei fatti, ma Salvini si è improvvisato già giudice assolvendo l' assessore di Voghera e condannando la vittima
È morto Libero De Rienzo, il miglior amico che non ho mai conosciuto
Napoletano di nascita, romano d’adozione, procidano d’arte e vita, “Picchio”, come lo chiamavano tutti, è stato per distacco il miglior attore non protagonista del cinema italiano
Le conseguenze devastanti del caso Malika (e degli sciacalli che lo strumentalizzano)
Stanno provando a convincervi ad accettare l’equazione secondo cui Malika vi ha ingannato, e quindi anche tutto il resto è falso: la sua storia, il dolore, l’omofobia, la lotta per i diritti. Ma le due cose non c' entrano assolutamente nulla
Perché abbiamo deciso di non mostrare il video della funivia del Mottarone
' Esiste un limite oltre il quale ritengo giusto non andare, fermarsi un attimo prima, senza invadere o abitare il dolore altrui. Vale per Eriksen e vale, a maggior ragione, per le 14 persone che lassù sono morte. Altrimenti, per coerenza, la prossima volta che ci ritroveremo davanti al dramma che si compie, non applaudiamo i giocatori della Danimarca che proteggono un amico, un compagno, una persona. Chiediamogli, semplicemente, di spostarsi un po’ più in là.'