Verso il no all’autorizzazione per il processo a Salvini in Giunta (con l’astensione di Italia Viva)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-26

Secondo i renziani “dal complesso della documentazione prodotta non sembrerebbe emergere l’esclusiva riferibilità all’ex Ministro dell’Interno dei fatti contestati”. Il voto decisivo però sarà quello dell’Aula

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Oggi la Giunta per le autorizzazioni a procedere dovrebbe negare l’autorizzazione al processo per Matteo Salvini su Open Arms. Contro il processo dovrebbero pronunciarsi i quattro senatori di Forza Italia, i cinque rappresentanti della Lega, Alberto Balboni di Fratelli d’Italia, Meinhard Durnwalder delle Autonomie e anche Mario Giarrusso, ex M5S ora nel Misto. Contro la relazione, invece, si dovrebbero esprimere i cinque senatori M5s, Pietro Grasso di Leu, Anna Rossomando del Pd e Gregorio De Falco del Misto.

Verso il no all’autorizzazione per il processo a Salvini in Giunta (con l’astensione di Italia Viva)

Italia Viva ha annunciato che non parteciperà al voto. Questo perché secondo i renziani “dal complesso della documentazione prodotta non sembrerebbe emergere l’esclusiva riferibilità all’ex Ministro dell’Interno dei fatti contestati”: questo ha detto il capogruppo IV in Giunta per le autorizzazioni del Senato Francesco Bonifazi secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ANSA. Secondo il Fatto Quotidiano anche un’altra senatrice grillina aveva intenzione di negare l’autorizzazione a procedere.

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“Era necessario – sostiene Bonifazi – ricevere indicazioni sui rischi reali di terrorismo e sullo stato di salute riguardo alle imbarcazioni bloccate in mare dall’ex ministro dell’Interno, che non sono arrivate. La motivazione principale per cui Italia Viva decide di non partecipare al voto risiede però nel fatto che, dal complesso della documentazione prodotta, non sembrerebbe emergere l’esclusiva riferibilità all’ex Ministro dell’Interno dei fatti contestati. Diversamente, pare che le determinazioni assunte da quest’ultimo abbiano sempre incontrato, direttamente o indirettamente, l’avallo governativo. Numerosi sono dunque i dubbi che ancora oggi residuano in riferimento al caso Open Arms. Sarebbe stato opportuno che tali incertezze venissero chiarite mediante un’attività istruttoria ulteriore. Dunque, allo stato dell’arte, Italia Viva, coerentemente con le posizioni tenute nelle precedenti votazioni, ed in mancanza degli elementi istruttori richiesti, decide di non partecipare al voto”.

 

EDIT: Come previsto con 13 sì a favore della relazione del presidente della giunta Maurizio Gasparri, 7 no e 3 senatori che non hanno partecipato al voto la Giunta per le immunità del Senato ha respinto la richiesta di autorizzazione a procedere per l’ex ministro Matteo Salvini sul caso Open Arms.  Salvini ha ringraziato: “Una buona notizia in periodi di attacchi, la buona notizia e’ che la Giunta del Senato ha appena detto no all’ennesimo processo a mio carico”. Cosi’ il leader della Lega Matteo Salvini in una diretta facebook. “Hanno votato 13 a 7, una senatrice grillina e un ex senatore grillino hanno votato non a mio favore” ma alla decisione di un ministro “condivisa da tutto il governo”. “Grazie ai senatori che hanno votato liberamente”. La senatrice grillina è Alessandra Riccardi.

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