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Tutti i pregiudizi contro le Azzurre della nazionale femminile di calcio
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-06-09
Questo è un paese in cui c’è chi, come l’ex numero uno dei dilettanti, diceva “Basta dare soldi a queste quattro lesbiche” e non ha avuto nemmeno la decenza intellettuale di dimettersi quando la storia è diventata di dominio pubblico
Oggi alle 13 comincia il mondiale delle Azzurre con la sfida contro l’Australia a Valenciennes. La nazionale di calcio femminile, a differenza di quella maschile, è infatti riuscita a qualificarsi alla fase finale della massima competizione mondiale, anche se questo nel 2017 non portò la RAI a farci la gentilezza di trasmettere le loro partite (mentre oggi la partita è in diretta su Raidue e sul canale 202 di Sky).
Tutti i pregiudizi contro le Azzurre della nazionale femminile di calcio
In più, come abbiamo raccontato ieri, un discreto numero di patridioti ha deciso di dare il suo solito, immondo, spettacolo di sé contestando che ci fosse “una nera, ma io non sono razzista eh?” al centro della foto di gruppo. A questi analfabeti funzionali è stato necessario spiegare quello che sanno anche i bambini, ovvero che quella signorina, che è una campionessa, si chiama Sara Gama ed è nata a Trieste da mamma italiana, è la capitana della Nazionale e da che mondo e mondo nelle foto di gruppo il capitano è al centro.
D’altronde questo è un paese in cui c’è chi, come l’ex numero uno dei dilettanti, diceva “Basta dare soldi a queste quattro lesbiche” e non ha avuto nemmeno la decenza intellettuale di dimettersi quando la storia è diventata di dominio pubblico.
La nazionale femminile
L’Italia è al suo terzo Mondiale. I pronostici? La Francia parte con i favori dei bookmaker, che la vedono non solo largamente avanti per il passaggio della fase a gironi (1,30 contro Norvegia a 5,00, Corea del Sud a 9,00 e Nigeria addirittura a 51,00) ma in testa alle big per alzare la Coppa al cielo: Planetwin365 quota il successo delle francesi 4,50, al pari degli Stati Uniti. A seguire, in lizza per la vittoria finale Germania (6,50) e Inghilterra (7,50). Per l’Italia capitanata da Sara Gama solo quota 41,00, dietro la Norvegia (31,00). Il Corriere della Sera fa un ritratto delle nostre calciatrici:
Amiamo i viaggi, siamo mediamente tatuate(Linari record: 16 più i piercing) e fidanzate ma non mamme, studiosissime. Gama, mamma triestina e papà del Congo, fascia assegnata per curriculum e carisma, è laureata in lingue e letteratura straniera a Udine contesi sul calcio femminile (what else?), la riserva Alice Parisi in scienze infermieristiche, Guagni ha addirittura due diplomi, Cernoia eRosucci sono alla fine di scienze motorie. E su tutte vigila Elide Martini, uno scudetto e una Coppa Italia con la Lazio, segretario della Nazionale che aspetta il match di oggi da vent’anni.
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