Le balle della Lega sulla zona rossa ad Alzano Lombardo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-09

Riccardo Molinari, presidente del gruppo della Lega alla Camera dei Deputati, ad Agorà è tornato a sostenere che “è stato il governo a non individuare la zona rossa per tempo e che la Lombardia l’aveva chiesta nonostante la Regione l’avesse chiesto”

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Riccardo Molinari, presidente del gruppo della Lega alla Camera dei Deputati, ad Agorà è tornato a sostenere che “è stato il governo a non individuare la zona rossa per tempo e che la Lombardia l’aveva chiesta nonostante la Regione l’avesse chiesto”. Dopo la correzione della conduttrice Serena Bordone, che gli ricorda quello che aveva ammesso Gallera, Molinari ribadisce che Fontana aveva detto proprio così, come se questo provasse qualcosa. In primo luogo, proprio Gallera ha ammesso qualche giorno fa quello che Molinari oggi nega, ovvero che la Regione poteva istituire una zona rossa.

Più precisamente, la Regione Lombardia poteva istituire la zona rossa in base all’articolo 32 della legge 883/1978, che stabilisce al comma 1 la possibilità per il ministero della Sanità di emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente in materia di igiene, sanità pubblica e polizia veterinaria; al comma 3 si stabilisce che il presidente della Giunta Regionale o il sindaco hanno le stesse facoltà.

giulio gallera zona rossa bergamo 1

In tutto ciò bisogna ricordare che ieri anche Attilio Fontana l’ha finalmente detta giusta: «Io non ritengo che ci siano colpe in questa situazione», ha replicato il governatore Attilio Fontana aggiungendo che «ammesso che ci sia una colpa, eventualmente è di entrambi».

Leggi anche: Gallera scopre improvvisamente che la Regione Lombardia poteva istituire la zona rossa nel Bergamasco

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