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Miracolo: la senatrice Vittoria Bogo Deledda alla Commissione lavoro del Senato
Giovanni Drogo 19/04/2018
La senatrice del M5S guarita “miracolosamente” (secondo le Iene) da una lunga malattia proprio in concomitanza della candidatura al Senato farà parte della Commissione Lavoro. Nel frattempo ecco la telefonata dove la Bogo Deledda “spiega” di non sapere ancora se la sua è stata una malattia professionale o meno
Il sindaco di Assemini, Mario Puddu (M5S), ha pubblicato su Facebook la lista delle assegnazioni alle commissioni parlamentari dei senatori e deputati sardi eletti con il MoVimento. Le commissioni parlamentari non sono ancora state costituite ma a confermare che saranno proprio quelle pubblicate da Puddu le indicazioni del MoVimento 5 Stelle c’è il post del senatore Gianni Marilotti che sulla sua pagina Facebook condivide il post del sindaco di Assemini aggiungendo: «Questa la dislocazione dei parlamentari sardi del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni permanenti di Camera e Senato». Scopriamo così che la senatrice Vittoria Bogo Deledda farà parte della Commissione Lavoro.
La senatrice guarita “miracolosamente” dalla malattia dopo l’elezione sarà in commissione lavoro
Qualcuno potrebbe parlare di ironia della sorte, visto che la senatrice di Budoni (Sassari) è stata protagonista di un servizio delle Iene dove la si accusa di essere guarita “miracolosamente” da una lunga malattia professionale dopo essere stata candidata (e successivamente eletta) dal M5S. Filippo Roma delle Iene ha rivelato che la senatrice pentastellata – da tempo dirigente del settore servizi sociali di Budoni – era stata assente dal lavoro per malattia per oltre 8 mesi.
La Deledda si era difesa, sui social e durante l’intervista con le Iene, spiegando che la sua malattia professionale, dovuta allo stress lavorativo, era stata certificata dall’INAIL e che solo grazie ad un “lungo percorso” era riuscita a superare il momento difficile. In un video pubblicato sul suo profilo Facebook dopo la messa in onda del servizio delle Iene (durante il quale il marito ha picchiato un membro della troupe del programma) la senatrice pentastellata ha voluto “rispondere” a tutte le accuse fatte da Filippo Roma. Il video è un breve estratto di una telefonata tra la Bogo Deledda e Roma dove la senatrice dice all’inviato delle Iene che avrebbe dovuto controllare le fonti. Quali? La registrazione telefonata purtroppo si interrompe sul più bello ma dal post si capisce bene quali “prove” e quali “fonti” intenda la Deledda. Ad esempio le sue “agente degli appuntamenti socio-assistenziali di 25 anni” e “la corposa cartella INAIL con fitta relazione e ben 60 allegati”.
Cosa si sono detti Filippo Roma e la Bogo Deledda durante la telefonata tagliata
La telefonata però si interrompeva dopo pochi secondi, giusto il tempo per la senatrice di dire a Roma che non aveva fatto bene il suo lavoro fidandosi unicamente di quell’informatore anonimo. Ma nonostante il tentativo della Bogo Deledda di manipolare il contenuto della conversazione a suo favore la verità è venuta lo stesso a galla. Le Iene hanno infatti pubblicato l’intera telefonata. Dalla conversazione emerga in primo luogo che la senatrice del M5S non smentisce il contenuto del servizio andato in onda l’8 aprile. Per sua stessa ammissione infatti Vittoria Bogo Deledda fa sapere di non aver ancora ricevuto l’esito della visita fiscale compiuta dal medico il dell’Inail il 31 gennaio per accertare la sua posizione.
La Deledda racconta inoltre – ma curiosamente non l’ha scritto su Facebook – che per un certo periodo la sua malattia è stata riconosciuta come ordinaria e quindi non come una malattia professionale. Questo non significa che successivamente, quando l’INAIL ha iniziato l’istruttoria, la malattia possa essere stata ridefinita come malattia professionale. La senatrice però non ha saputo dire alle Iene (e anche questo non l’ha scritto su Facebook, in nome della trasparenza quannocepare) l’inizio e la fine del periodo in cui la sua malattia era qualificata come malattia ordinaria.
Riassumendo la senatrice non sa ancora se l’INAIL riconoscerà o meno la sua malattia professionale (ma in caso contrario è probabile che faccia ricorso). Eppure nel post la senatrice invitava Roma a controllare meglio le fonti, fonti che nemmeno la Bogo Deledda ha a sua disposizione. La senatrice ha anche risposto alle critiche di chi la invitava a dimettersi dal Senato per non stressarsi troppo; secondo la senatrice il suo è “uno stress che era correlato a una specifica situazione lavorativa. Non si può parlare di stress in termini generali”. Insomma in Commissione Lavoro possono stare tranquilli: Vittoria Bogo Deledda ci sarà.