Rocco Commisso molla il Milan?

Il Sole 24 Ore oggi fa sapere che la trattativa tra Rocco Commisso e Yonghon Lì per il Milan non è più in dirittura d’arrivo, anzi: le parti sembrano arrivate a un punto di rottura e il potenziale acquirente dei rossoneri potrebbe ritirarsi dalla corsa:

L’accordo proposto da Commisso non avrebbe nuovamente convinto il proprietario del Milan, l’uomo d’affari di Hong Kong Mr Li, che già per ben due volte si era alzato dal tavolo delle trattative. Così le negoziazioni son state sospese per una terza volta. La proposta presentata ad inizio settimana da Commisso punta a garantire il ripagamento del debito, 150 milioni per mercato e gestione del club. Mr Li rimarrebbe invece come socio di minoranza al 30%.

Ma l’uomo d’affari cinese uscirebbe dall’operazione senza alcuna aggiunta cash. Insomma, dalla transazione Mr Li uscirebbe a bocca asciutta e con una perdita potenziale di qualche centinaio di milioni, da recuperare con la futura vendita del 30% in suo possesso. Attorno alla proposta di Commisso, influenzata però dalle ulteriori richieste di Mr Li, starebbero dunque lavorando consulenti e legali. Ma c’è da dire che la pazienza di Commisso, già indispettito dalle perdite di tempo dell’ultima settimana del proprietario cinese del Milan, sembra giunta al termine.

Il quotidiano economico spiega che dietro il botta e risposta tra i due potrebbe esserci un tentativo di chiudere per un accordo con un esborso economico minore:

Resta dunque da capire se queste continue accelerazioni e dietro-front improvvisi siano solo pre-tattica per trovare un accordo. Nel frattempo, secondo alcuni rumors, Mr Li starebbe continuando a cercare una seconda opzione: ad esempio tramite l’ottenimento dei 32 milioni di euro da rimborsare al fondo statunitense Elliott entro il prossimo 6 luglio, data ultima dopo la quale il fondo americano potrà avviare l’escussione del suo pegno sul Milan.

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