Tensione Italia-Francia sui migranti, Meloni insiste: “Noi non siamo più in grado di occuparcene”

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-11-11

“Sono rimasta molto colpita dalla reazione aggressiva del governo francese che dal mio punto di vista è incomprensibile e ingiustificata” ha detto Giorgia Meloni

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Non si placa la tensione tra la Premier Giorgia Meloni e la Francia di Emmanuel Macron. A scaldare gli animi, da giorni, è la questione migranti, con la leader di FdI che ha più volte sottolineato come l’Italia non possa rappresentare l’unico porto di sbarco possibile nel Mediterraneo. “Secondo me quando si parla di ritorsione c’è qualcosa che tendenzialmente non funziona. Sono rimasta molto colpita dalla reazione aggressiva del governo francese che dal mio punto di vista è incomprensibile e ingiustificata” ha detto la Presidente del Consiglio in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Tensione Italia-Francia sui migranti, Meloni: ” Noi unica porta d’Europa come soluzione? Non sono d’accordo”

Il riferimento, chiaro, è all’invito fatto da Pariagli altri Paesi UE di sospendere il meccanismo di ricollocamento di circa 3.500 migranti che stavano attendendo il via libera per passare dall’Italia alla Francia. “Sono deluso, si sta comportando male”, aveva detto Macron commentando la gestione del caso Ocean Viking da parte di Meloni.

Non solo: come promesso dal ministro dell’Interno transalpino Gerald Darmanin “la Francia adotterà, nelle prossime ore, misure di rafforzamento dei controlli alle nostre frontiere interne con l’Italia” che “dimostrerà purtroppo che noi possiamo anche impedire un certo numero di passaggi attraverso la frontiera italiana”. E poco fa, citando la polizia, l’Afp ha affermato che i controlli rafforzati alla frontiera franco-italiana  sono in vigore da ieri alle 20 “su oltre una decina” di punti di passaggio, compresi quelli di montagna. Si tratta di “controllare le stazioni, gli assi secondari soprattutto di Mentone, ma anche Sospel o Breil-sur-Roya, assi autostradali, in particolare l’A8, le uscite e i pedaggi sulle autostrade”.

Da parte sua, la Premier ha ribadito il suo punto di vista sui flussi migratori, sottolinenado come “noi non siamo più in grado di occuparcene” e come sia necessario “trovare una sintesi, una soluzione europea”. Dopodiché, Meloni ha aggiunto: “Quello che è accaduto ieri tradisce l’accordo Ue sul ricollocamento dei migranti. Mi fa arrabbiare il fatto che l’Italia debba essere l’unico porto possibile di sbarco nel Mediterraneo. Questo non c’è scritto in nessun accordo, io a questo punto vorrei interrogare i miei partner. Non credo sia giusto”.

Un punto di vista, questo, che la Presidente del Consiglio ha ribadito più volte durante la conferenza stampa: “La situazione come è stata gestita fino a ora non è più possibile. Noi unica porta d’Europa come soluzione? Ma io francamente non sono d’accordo e non credo di avere avuto questo mandato dagli italiani. Chiederò al Parlamento cosa ne pensa”, ha concluso.

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