La messa per Carola Rackete annullata

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-07-09

Una messa “per Carola Rackete e tutte le donne di coraggio che mettono la Legge di Dio prima della legge degli uomini”: doveva essere celebrata venerdì prossimo, alle 8.30, nella chiesa di Pieve Porto Morone, nel pavese, ma nel giro di poche ore è diventata un caso – con il ministro Centinaio che l’ha definita …

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Una messa “per Carola Rackete e tutte le donne di coraggio che mettono la Legge di Dio prima della legge degli uomini”: doveva essere celebrata venerdì prossimo, alle 8.30, nella chiesa di Pieve Porto Morone, nel pavese, ma nel giro di poche ore è diventata un caso – con il ministro Centinaio che l’ha definita “una pagliacciata” e lo stesso Salvini che ha ironizzato sul “colpo di caldo” preso dal prete – e in serata, dopo un colloquio con il vescovo, il parroco l’ha “sospesa”.

Racconta oggi l’agenzia di stampa ANSA che a fissarla è stato il sacerdote che guida questa parrocchia della diocesi di Pavia, don Roberto Beretta, 43 anni. Una scelta subito criticata da Gian Marco Centinaio, ministro pavese e leghista dell’Agricoltura e Turismo. “Siamo in un paese libero – ha scritto su Facebook il ministro – quindi accetto (ma non condivido) la scelta di un prete della mia provincia di celebrare una messa per Carola… proprio perché siamo in un paese libero mi permetto di consigliare al prete di pensare un pochino di più ai propri parrocchiani anziché fare queste pagliacciate”.

messa per carola leghista

“Sono più che convinto della mia decisione – ha replicato Don Roberto in vacanza in montagna con alcuni giovani della parrocchia – non penso che per un sacerdote debbano esserci dubbi sul fatto che la Legge di Dio viene prima della legge degli uomini, soprattutto se si tratta di salvare delle persone. Poi mi sembra che anche la giustizia ha stabilito che questa donna si sia comportata in maniera lecita. Ma a darmi la forza per far celebrare questa messa sono state due recenti lettere aperte, pubblicate venerdì 5 luglio da ‘Avvenire’, scritte da un gruppo di teologi della Facoltà teologica dell’Italia meridionale e indirizzate al Presidente Sergio Mattarella. Lettere in cui questi teologi esprimono totale vicinanza alla comandante Rackete che ‘con la sua disobbedienza civile ha dimostrato una passione per l’umanità esemplare'”.

Contro il sacerdote è intervenuto su Twitter anche il leader leghista, che ha postato la foto del calendario delle messe dove spicca quella “per CarolaRackete”: “Un parroco che celebra una Messa per la valorosa pirata tedesca Carola … Sarà il caldo??”, ha scritto Salvini. A celebrare la messa, comunque, non sarebbe stato don Roberto, ma don Mansueto Fasani, 76 anni, l’anziano sacerdote che ha guidato la parrocchia prima dell’arrivo del suo successore e che è rimasto al suo fianco per l’attività pastorale. Il colpo di scena arriva in serata: la messa, infatti, per il momento non si terrà. E’ stata “sospesa”. Ad annunciarlo è lo stesso don Roberto Beretta.

Una decisione presa in seguito ad un colloquio avuto oggi con il vescovo di Pavia, Corrado Sanguineti. “Pur continuando a pregare incessantemente come cristiano e prete, da solo e con la comunità parrocchiale – spiega il sacerdote -, per tutti i migranti, per coloro che tra di loro sono morti nei viaggi di terra e di mare in cerca di un futuro umano e per tutti coloro che in nome dei diritti fondamentali di ogni uomo si prestano ad assistere, accogliere e integrare questi nostri fratelli che il Padre celeste assegna alle nostre preoccupazioni (…), dopo un confronto con il Vescovo diocesano si è giudicato opportuno sospendere la messa di venerdì prossimo a Pieve”.

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