Non ha superato lo scritto del concorso da vigile del fuoco “per due punti e mezzo” Matteo Iacobacci, 21 anni, il giovane che lunedì scorso ha aiutato a salvare 30 bambini nell’incendio di via Bosco Marengo a Roma: i piccoli si trovavano nel centro estivo dello Sporting club Le Palme, dove il ragazzo opera come volontario. La responsabile Lavinia De Pascalis ha ricostruito la vicenda: “Era l’ora di pranzo, i bimbi avevano appena finito di mangiare la pasta al pomodoro – racconta – e ci trovavamo tutti nella sala del ristorante, quando abbiamo notato tanto calore e una colonna di fumo. Abbiamo fatto un gran gioco di squadra insieme ai gestori del Centro che sono stati subito operativi e molto zelanti e ci siamo affidati anche al suo parere. Matteo ha contribuito a gestire l’emergenza. Lui ha fatto in tempo a prendere le bottigliette d’acqua da un frigorifero e che poi ci sono servite per bagnare i più piccoli una volta in salvo”.
Tutto è accaduto in pochi istanti: in fila indiana i bambini sono stati fatti salire su diverse auto e portati in un punto di ritrovo nel parco di via Giuseppe Vanni. “Facevamo continuamente l’appello dei bambini e poi, una volta in salvo, li abbiamo ricontati tutti. Qualcuno era impaurito, c’era chi doveva far pipì, ma anche chi diceva ‘Wow, siamo salvi’”. Di Iacobacci, De Pascalis dice: “Lui è stato un eroe. Ma tutti insieme ce l’abbiamo fatta dimostrando freddezza e coraggio”.