Maria Elena Boschi nel collegio uninominale di Bolzano

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-01-24

La sottosegretaria verso una candidatura blindata in Trentino. Casini confermato a Bologna

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Forse la miliardesima ipotesi è quella buona: Maria Elena Boschi sarà candidata in un collegio blindato, quello di Bolzano, dove la sfiderà Michaela Biancofiore di Forza Italia in un derby che si preannuncia interessante. Spiega Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera:

I vertici del Pd hanno ritenuto fosse meglio affidare a Boschi un collegio blindato, grazie all’accordo con la Svp, e, soprattutto, tranquillo, in modo da tenere il più possibile al riparo sia lei che il partito dalle polemiche sulle banche. Che di certo non mancheranno, ma a Bolzano non c’è quel clima che si respira in altri collegi italiani.
Peraltro 5 Stelle e Liberi e uguali, cioè le due forze politiche che hanno tutto l’interesse a tenere alta la tensione, lì sono marginali. Perciò Boschi molto probabilmente a Bolzano si scontrerà con Michaela Biancofiore di Forza Italia. Per un problema risolto, però, ce ne sono stati tanti altri che ieri hanno fatto fibrillare il Pd. Il segretario ha dovuto rinunciare alla diretta Facebook con Minniti a causa dell’influenza che ha fiaccato il ministro dell’Interno (questa, almeno, è la spiegazione ufficiale), in compenso, ha avuto ben altro da fare.

pierferdinando casini pd bologna
Intanto nei giorni scorsi si era parlato di una possibile rinuncia di Pierferdinando Casini al collegio di Bologna dove i democrat locali sono in subbuglio. A quanto pare la piccola crisi è rientrata e Casini sarà candidato:

Innanzitutto sedare le rivolte delle regioni rosse. A Bologna, proprio per evitare problemi con il partito locale, ieri il segretario aveva deciso di candidare Carla Cantone al posto di Casini. Ma il leader centrista quando lo ha saputo si è attaccato al telefono, ha parlato con Renzi e Franceschini facendo fuoco e fiamme: «Se non mi mettete nel mio collegio naturale rifiuto la candidatura».
Il leader e il ministro hanno cercato di tranquillizzarlo. Morale della favola, hanno chiamato i segretari della federazione di Bologna edel regionale emiliano per stopparli: basta proteste. Dopodiché Renzi ha ridato a Casini il «suo» collegio».

Leggi sull’argomento: Hasta la victoria, Pierferdy

 

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