Manovra, spariscono i fondi per il piano oncologico promesso da Schillaci

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-12-22

Tra le promesse non mantenute dal Centrodestra figura senza ombra di dubbio l’assenza in Manovra dei fondi per il Piano oncologico nazionale, che ha la funzione di potenziare le strategie per la prevenzione, la diagnosi, la cura e l’assistenza delle persone che si ammalano di tumore. Non solo: mancano all’appello pure i fondi annunciati per …

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Tra le promesse non mantenute dal Centrodestra figura senza ombra di dubbio l’assenza in Manovra dei fondi per il Piano oncologico nazionale, che ha la funzione di potenziare le strategie per la prevenzione, la diagnosi, la cura e l’assistenza delle persone che si ammalano di tumore. Non solo: mancano all’appello pure i fondi annunciati per il personale del Pronto soccorso (l’anticipazione al 2023 dell’incremento di 200 milioni dell’indennità di pronto soccorso). La parola sull’approvazione delle due misure l’aveva data proprio il ministro della Salute Orazio Schillaci, ma nella finanziaria non c’è traccia di tutto ciò.

Nello specifico, in Parlamento il ministro Schillaci si era impegnato a istituire, nello stato di previsione del suo Ministero, il “Fondo per l’implementazione del Piano Oncologico nazionale 2022-2027- Pon”, finanziato con 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024. Una decisione, questa, che venne presa da Schillaci stesso in nome della preoccupazione per l’aumento “dell’incidenza delle malattie oncologiche che sconteremo negli anni a venire”. Ma, a quanto pare, per il Governo sembra che questa non fosse una priorità poi così urgente.

Manovra, niente fondi per il piano oncologico: insorge l’opposizione

La promessa non mantenuta da Schillaci ha ovviamente scatenato la reazione dell’opposizione. Marco Furfaro, il capogruppo del Pd in Commissione Affari Sociali, ha tuonato: “Denunciamo il comportamento bugiardo e gravissimo del ministro della Salute e del suo sottosegretario. Hanno mentito al Paese e tradito gli impegni presi sui pronto soccorso e sui malati oncologici. Una cosa vergognosa. Il ministro Schillaci è venuto in audizione in Parlamento e davanti alla Commissione Affari sociali aveva annunciato pomposamente che in legge di Bilancio avrebbe inserito l’anticipo al 2023 e l’indennità per gli operatori dei pronto soccorso. Risultato: nessun emendamento è stato depositato e in legge di Bilancio non c’è un euro”. Poi, in un post su Facebook, Furfaro ha aggiunto:

È accaduta una cosa gravissima. Sono spariti i 10 milioni di euro che il ministro Schillaci aveva annunciato di fronte al Parlamento per finanziare il Piano Oncologico Nazionale. 10 milioni di euro che il Governo aveva garantito di inserire nella legge di bilancio.10 milioni di euro che, però, non ci sono. Non sono presenti nella bozza della legge di bilancio e in nessuno – ripeto, nessuno – degli emendamenti della maggioranza. E mentre questo avviene, mentre si fanno sparire 10 milioni di euro per le persone malate oncologiche, si garantiscono 890 milioni di euro di tutta la collettività per salvare i presidenti delle squadre di serie A. Hanno mentito al Paese, ma soprattutto ai malati oncologici. Inaudito, indecente e immorale.
A denunciare quanto accaduto è stata pure la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S), che in una nota ha affermato: “Il governo continua ad accanirsi contro la sanità pubblica, smentendo se stesso e le promesse del suo ministro. Salta anche l’anticipazione dell’incremento di 200 milioni dell’indennità di pronto soccorso e il fondo per l’implementazione del Piano oncologico nazionale. Addirittura il sottosegretario Gemmato, rilasciava dichiarazioni sulla base di un emendamento mai presentato, per un incremento delle indennità che quindi non è mai esistito se non nelle dichiarazioni di una maggioranza dilettantesca e in totale confusione”,

 

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